Pugaciov, qui >> https://corrierino-giornalino.blogspot.com/2017/04/notturno-macao-puntate-4-6.html << Korentin Orient ha postato l'elenco completo degli episodi...
Ho comprato per intero la riedizione di Capitan Erik. E no, sinceramente, in bianco e nero non è la stessa cosa. Poi magari sarà perché sono un inguaribile rozzo...
Infatti io mi sono rifiutato di comprarlo in bianco e nero. Come non ho comprato Larry Yuma e Amar Singh. A colori è tutt'altra cosa. A quel punto mi tengo le mie raccolte del Giornalino.
Io le raccolte del Giornalino non le ho più da tempo immemorabile, purtroppo. Di solito si dice che il bianco e nero permetta di esaltare il segno dell'autore. Sarà anche così, tuttavia si tende a dimenticare che il fumetto è un prodotto editoriale, e che, in quanto tale, esso è il risultato della eventuale collaborazione tra soggettista, sceneggiatore e disegnatore, e anche del colorista e, perché no?, del letterista. Talché l'operazione filologica, in sé, sarebbe quella del riproporre l'opera com'è venuta alla luce, E come ha fatto sognare decine di migliaia di lettori. Poi, rispetto all'uso del colore, non ricordo più quante volte ho letto scritti o interviste di Sergio Bonelli e collaboratori che sostenevano che il colore dell'avventura è in bianco e nero. Salvo poi pubblicare negli ultimi decenni ogni volta che hanno potuto a colori
Sostengo da sempre che l'opera deve essere stampata come è stata uscita in originale (tranne poche eccezioni) Non sopporto storie in bianco e nero ricolorate e tollero quelle a colori pubblicate in bianco e nero. L'autore sa come verrà stampata la sua storia e si regola di conseguenza.
7 commenti:
ciao qualcuno mi aiuta a cercare in ordine gli episodi di capitan erik?
Pugaciov, qui >> https://corrierino-giornalino.blogspot.com/2017/04/notturno-macao-puntate-4-6.html << Korentin Orient ha postato l'elenco completo degli episodi...
Ho comprato per intero la riedizione di Capitan Erik. E no, sinceramente, in bianco e nero non è la stessa cosa. Poi magari sarà perché sono un inguaribile rozzo...
Infatti io mi sono rifiutato di comprarlo in bianco e nero. Come non ho comprato Larry Yuma e Amar Singh. A colori è tutt'altra cosa. A quel punto mi tengo le mie raccolte del Giornalino.
Io le raccolte del Giornalino non le ho più da tempo immemorabile, purtroppo. Di solito si dice che il bianco e nero permetta di esaltare il segno dell'autore. Sarà anche così, tuttavia si tende a dimenticare che il fumetto è un prodotto editoriale, e che, in quanto tale, esso è il risultato della eventuale collaborazione tra soggettista, sceneggiatore e disegnatore, e anche del colorista e, perché no?, del letterista. Talché l'operazione filologica, in sé, sarebbe quella del riproporre l'opera com'è venuta alla luce, E come ha fatto sognare decine di migliaia di lettori. Poi, rispetto all'uso del colore, non ricordo più quante volte ho letto scritti o interviste di Sergio Bonelli e collaboratori che sostenevano che il colore dell'avventura è in bianco e nero. Salvo poi pubblicare negli ultimi decenni ogni volta che hanno potuto a colori
Sostengo da sempre che l'opera deve essere stampata come è stata uscita in originale (tranne poche eccezioni)
Non sopporto storie in bianco e nero ricolorate e tollero quelle a colori pubblicate in bianco e nero.
L'autore sa come verrà stampata la sua storia e si regola di conseguenza.
Mi sembra che siamo d'accordo
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