Ieri un lettore della mia pagina Facebook mi ha scritto:
«Se vuole imbrattare una pagina dedicata allo svago fumettistico con la "sporca" politica, perchè solo di questo si tratta, libero di farlo. Esistono altri spazi, troppi, per fare politica. Mi dispiace molto ma, in questo caso, non seguirò più questa magnifica pagina, anche se a Lei potrà importarne meno di nulla. Le auguro una serena vita.»
La mia risposta è più o meno stata la seguente:
«Se essere politici significa protestare contro un genocidio allora sì, questa è politica. E sono fiero di essere una persona che protesta per questo motivo.»
E qui oggi voglio
imbrattare anche questo blog con la
sporca politica.
Ecco quindi una carrellata di foto delle manifestazioni di ieri che ho intitolato
Oggi si è assistito ad uno scollamento siderale tra governo e popolo.
La gente sta capendo la gravità di quanto accade.
Brava Italia!
Ci sono stati anche una decina di violenti da cui io ovviamente mi dissocio.
La violenza non ha mai fatto parte di me e la aborro.
E proprio perché non la sopporto, soprattutto nei confronti di un intero popolo, io preferisco pensare alle centinaia di migliaia di non violenti che ieri hanno dato un segnale enorme alla società italiana e al governo connivente con lo stato terrorista di Israele.
E adesso liberi tutti di non seguire più questo blog
politico che certe volte non parla solo di fumetti ma anche di umanità...