9 luglio 2024

Cavaliere dell'aria - 2ª parte

La 2ª parte della storia apparsa sui nº 45 e 46 del Giornalino del 1986.



























La 1ª parte qui.

3 commenti:

Fiorenzo Desiderio ha detto...

È strano. Quando leggevo questi fumetti (la Super Eroica, Guerra d'eroi) e vedevo i film di guerra, da bambino – usavano molto, allora – mi sembrava una cosa lontana, la guerra, e soprattutto chi, più o meno utile ingenuo, difendeva la sopraffazione: come riguardare a una malattia lontana da cui fortunosamente si è definitivamente guariti.
Leggete a partire dalla pagina 82: cambiate qualche nome, sono discorsi che sento tutti i giorni, anche da persone a cui voglio bene e che reputo intelligenti. Parlando di bambini sotto le macerie delle bombe: "io… voi ci avete costretti!", "eravate già sconfitti… il nostro grande 'leader' vi ha offerto una pace onorevole… l'avete respinta!". "Voi avete voluto tutto questo! Voi avete forzato la mano al nostro grande 'leader', ora saggiate quanto può essere amara la guerra che vi ostinate a prolungare!"…
Ecco, mettete voi la parola al posto di 'leader' nel 2024. Beninteso: non c'è un "cattivo" che compie massacri e un 'buono' che difende la libertà. Negli ultimi anni molti grandi paesi si sono gettati in guerre di sopraffazione presentate come "siamo stati costretti" e si sono macchiati di crimini di guerra e di altre atrocità… Ma questa non è una giustificazione. Contano solo i fatti, e colpevole è chi li compie in quella situazione, non chi è "buono" o "cattivo" a priori, come ci insegnavano da bambini.
Ma le frasi del nostro eroe dell'aria, sulla "pace per salvare i bambini" e sulla "guerra cui ci avete costretto e che vi ostinuate a prolungare"… Beh, mi sembra che 80 anni non siano passati per niente. Come dice quello slogan famoso: "cambia il nome, il sapore è lo stesso".
Scusate il lungo sfogo. Improvvisamente mi sento vecchio.
Per fortuna è uscita anche la puntata del martedì di Nicoletta: mi andrò a leggere quella, per rifarmi la bocca e dimenticare la malinconia.
Un abbraccio a tutti.

Mr. Mist ha detto...

Complimenti per il tuo ragionamento lucido e pacato, he mi trova d'accordo, grazie davvero.

Unknown ha detto...

Questa serie, "Uomini senza gloria", mi ha fatto capire la 2a Guerra Mondiale meglio di qualunque libro di storia studiato a scuola: perché le storie che narra sono dal punto di vista della gente comune, compresi i soldati, i civili e...gli aviatori, come in questo caso. Perché, ad esempio, è proprio a causa di uomini come il tenente Kluge, indottrinati dalla propaganda nazista, incapaci di vedere al di là di quanto è stato loro inculcato, se la guerra è durata così a lungo. E nello stesso tempo è grazie a uomini come quel prete se in quel periodo l'umanità non ha perso del tutto la propria...."umanità"! ;)

Una curiosità: in questa storia, "Cavaliere dell'aria", si vede un aviatore tedesco in territorio alleato. In una delle prossime (intitolata "Lezione di storia", che spero "Corrierino-Giornalino" pubblichi presto) si vedrà anche un aviatore alleato in territorio tedesco! Una "par condicio" ante-litteram per esaminare, appunto, tutti i punti di vista della gente coinvolta nel più disastroso dei conflitti che il mondo abbia mai conosciuto.

Contix