20 febbraio 2011

Perché ha vinto Claudio Villa

Tratto dal nº 10 del 5 marzo 1967 del Corriere dei Piccoli.



6 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo sito con immagini piene di ricordi.Ti seguo ogni giorno.Le immagini della Nidasio sono magiche.
Per me il più bel periodo del CdP è stato dal 1961 al 1968.
E' un peccato però che le scansioni sono si grandi e belle, ma piene di ombre di giuntura.
Ciao
Carlo

Corrierino ha detto...

Sulla qualità della "giunture" delle grandi scansioni hai ragione.
Possiedo solo un normalissimo scanner A4 e quindi le scansioni dei CDP precedenti al marzo 1968 sono purtroppo sempre eseguite in due parti e poi giuntate manualmente.
E questa attività (fatta nei rari momenti liberi di una normalissima e "piena" vita familiare) non è il mio top: non sono un esperto di Adobe PhotoShop o di altri programmi grafici :-(

Anonimo ha detto...

Anch'io ho una famiglia impegnativa e ti capisco: stai facendo un gran bel lavoro.
Comunque potresti provare ad usare qualche programma gratuito di unione di foto e scansionare i fogli in modo che la parte che sarà interessata alla unione abbia la stessa "luce".
Dovresti vedere se lo scurimento di certe parti è dato da un difetto dello scanner , o da come orienti il foglio.E' probabile che il difetto sia perchè il coperchio non si chiude perchè c'è il giornale.
prova a fare più scansioni e sovrapporle.Con i programmi di unione foto basta dargli l'ordine delle scansioni e poi fa tutto lui.
ciao

Roberto La Forgia ha detto...

Che stile la Nidasio!

Unknown ha detto...

Bisogna riconoscere che quasi tutte le canzoni citate nella hit parade hanno resistito alla prova del tempo; e che Morandi e Celentano, citati nella chiusa dell'articolo come campioni della musica giovane, sono ancora sulla cresta dell'onda.
Peccato che nell'articolo non ci fosse almeno un accenno alla tragica fine di Luigi Tenco, avvenuta proprio durante quel festival; ma a quei tempi non si poteva parlare di suicidio in un giornale per ragazzi.

Anonimo ha detto...

ae' un grande lavoro anche senza conoscere Photoshop..un grande lavoro che risveglia emozioni assopite