26 agosto 2011

Il bagno di Sgorbio

Tratto da Il corriere dei Piccoli nº 26 del 30 giugno 1968.



3 commenti:

Massimiliano ha detto...

Pur non essendo all'epoca tra i miei fumetti preferiti, Brancaleone era quello che meglio rappresentava la vita quotidiana mia e dei miei coetanei. Per questo due elementi mi rimasero impressi di questa striscia, una delle prime che ho incontrato: la piscina gonfiabile, oggetto allora praticamente sconosciuto, anche se al mare talvolta si riempivano d'acqua i canotti di plastica per i bambini più piccoli (sui tre anni), ed il guantone e la mazza da baseball di Gogo: per quanto noto, si trattava di un gioco ancora poco menzionato nelle mie prime letture, anche se subito dopo Charlie Brown lo avrebbe reso familiare. Le 100 lire (poco più di 5 €cent) menzionate da Brancaleone erano un conio familiare per i bambini, ed avevano per loro un potere d'acquisto non trascurabile: un ghiacciolo costava 30 lire, ed un gelato 50. Al supermercato erano presenti banchi con una vasta gamma di giocattoli che costavano 100 lire. I palloni in nylon (tipo Super Tele, un po' più tardo, ma i maschi nati negli anni 60 sanno cos'è) costavano 100 o 150 lire. Ancora nei primi anni 70, l'Atlantic mise in commercio una serie di soldatini (Soldati d'Italia, inizialmente di discreta fattura, accettabile anche dai collezionisti) in scala 1/72, la cui confezione base costava appunto 100 lire (sui giornalini si trovava la pubblicità Atlantic: «Ragazzo, hai 100 lire?»).

Massimiliano ha detto...

Ops, grave dimenticanza storiografica, ma tanto dalle copertine che hai pubblicato è già evidente: il CdP costava 120 lire ...

Corrierino ha detto...

La pubblicità Atlantic...