Questa è una delle storie che stavo aspettando ... Nonostante l'approssimazione tipica di Milani fu assai interessante per me, e propedeutica allo studio della guerra nel Pacifico. Un mio amico, di un paio d'anni più grande, aveva montato il B-29 della Airfix, e mi aveva illustrato le caratteristiche tecniche dell'aereo (pressurizzazione, etc.), e di lì a poco avrei comprato anche la scatola Japanese Infantry (1:72) sempre della Airfix ... Ma sto dilungando: solo un ennesimo ringraziamento per il tuo lavoro di ricostruzione e documentazione bibliografica. Solo una domanda: non ritieni utile, ai fini bibliografici, riproporre l'intera scansione di uno o due fascicoli del CdP (copyright permettendo)? Anche l'impaginazione, le comunicazioni redazionali, i colophon a volte possono fornire informazioni interessanti.
Questa mattina ho riletto lentamente questo fumetto subito prima di pubblicarlo. Mi ha sconvolto il numero di vittime citato: 8mila morti. Ma sono solo quelli americani. In totale le vittime sono state quasi 26mila. Due film sicuramente da vedere, per sentire anche qualche altra campana, sono Lettere da Iwo Jima e Flags of Our Fathers (qui la sequenza finale) entrambi di Clint Eastwood.
Sono proprio quei due film che hanno richiamato la storia che avevo letto sul CdP. Mi sono ripromesso di non lasciarmi prendere la mano su questi argomenti, per i quali avevo un grande interesse nell'adolescenza, e comunque non potrei dire nulla di più quanto è già stato scritto da altri. Tuttavia Iwo Jima è un rettangolo di circa 4 x 5 km, dove si sono combattuti, con armi moderne, quasi 100.000 uomini. Mi sono sempre chiesto dove abbiano trovato lo spazio ...
La narrazione di Milani è "di parte" ma mi sembra equilibrata, con grande rispetto per gli avversari e il loro dramma di belligeranti (i Giapponesi non vengono rappresentanti come "Japs"). Con la battaglia delle Midway, uno dei più bei fumetti di guerra pubblciati dal CdP in quegli anni. Ricordo intatto! :-)
Credo che sia la storia a tema bellico in stile documentario più bella di Battaglia. Mi fa sempre emozionare la vignetta della Sitnger che non spara più ed il messaggio finale ai camerati dell'isola di Chici Jima.
5 commenti:
Questa è una delle storie che stavo aspettando ...
Nonostante l'approssimazione tipica di Milani fu assai interessante per me, e propedeutica allo studio della guerra nel Pacifico. Un mio amico, di un paio d'anni più grande, aveva montato il B-29 della Airfix, e mi aveva illustrato le caratteristiche tecniche dell'aereo (pressurizzazione, etc.), e di lì a poco avrei comprato anche la scatola Japanese Infantry (1:72) sempre della Airfix ...
Ma sto dilungando: solo un ennesimo ringraziamento per il tuo lavoro di ricostruzione e documentazione bibliografica. Solo una domanda: non ritieni utile, ai fini bibliografici, riproporre l'intera scansione di uno o due fascicoli del CdP (copyright permettendo)? Anche l'impaginazione, le comunicazioni redazionali, i colophon a volte possono fornire informazioni interessanti.
Questa mattina ho riletto lentamente questo fumetto subito prima di pubblicarlo.
Mi ha sconvolto il numero di vittime citato: 8mila morti. Ma sono solo quelli americani. In totale le vittime sono state quasi 26mila.
Due film sicuramente da vedere, per sentire anche qualche altra campana, sono Lettere da Iwo Jima e Flags of Our Fathers (qui la sequenza finale) entrambi di Clint Eastwood.
Sono proprio quei due film che hanno richiamato la storia che avevo letto sul CdP. Mi sono ripromesso di non lasciarmi prendere la mano su questi argomenti, per i quali avevo un grande interesse nell'adolescenza, e comunque non potrei dire nulla di più quanto è già stato scritto da altri. Tuttavia Iwo Jima è un rettangolo di circa 4 x 5 km, dove si sono combattuti, con armi moderne, quasi 100.000 uomini. Mi sono sempre chiesto dove abbiano trovato lo spazio ...
La narrazione di Milani è "di parte" ma mi sembra equilibrata, con grande rispetto per gli avversari e il loro dramma di belligeranti (i Giapponesi non vengono rappresentanti come "Japs"). Con la battaglia delle Midway, uno dei più bei fumetti di guerra pubblciati dal CdP in quegli anni. Ricordo intatto! :-)
Credo che sia la storia a tema bellico in stile documentario più bella di Battaglia. Mi fa sempre emozionare la vignetta della Sitnger che non spara più ed il messaggio finale ai camerati dell'isola di Chici Jima.
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