Antologia di 25 anni di tre pubblicazioni a fumetti italiane.
30 aprile 2014
Viaggio nel computer
Tratto dal nº 11 dell'11 marzo 1984 al nº 20 del 13 maggio 1984 del Giornalino.
29 aprile 2014
28 aprile 2014
Paperino e l'elefante
Tratto dal nº 35 del 5 settembre 1976 del Giornalino.
In un ironico intervento di Alfredo Castelli, raccolto dai membri dell’Inducks italiano (il gruppo che si occupa di catalogare tutti i fumetti disneyani prodotti in Italia), si legge:
«L’unico particolare che mi ricordo è quello che segue. La premessa è che se c’è una cosa che da sempre detesto sono le riunioni in cui si cincischia e non si conclude nulla. Non sono un efficientista: semplicemente me ne andrei a spasso, o a dormire, o a far altro. Nel ’76, non ricordo per quali giri, mi convocarono alla McCann-Erickson (mi pare: il nome dell’agenzia dev’essere segnato sulle tavole) per parlare di una possibile pubblicità a fumetti del dentifricio Paperino’s. Iniziò così una riunione-fiume con i rappresentanti del cliente per stabilire quale personaggio inventare come testimonial. Un dentista? Un ortaggio animato? Uno spazzolino vivente? E via dicendo per ore, senza cavare un ragno dal buco. A un certo punto, quando l’orchite stava per ghermirmi, ho commentato, tanto per dire qualcosa: "E’ ovvio che Paperino sarebbe il protagonista più adatto, ma se non se ne parla evidentemente la Disney non ha concesso i diritti per utilizzarlo. Come mai?" Sorpresa generale: "Paperino?" "Già, potrebbe essere un’idea". Morale, e incredibile a dirsi, nessuno aveva pensato di utilizzarlo. La scelta fu approvata e nacque quella serie di gag di cui non sono particolarmente orgoglioso; inoltre si confermò un mio atteggiamento (già allora maturato da tempo) se non proprio ostile comunque di forte sospetto nei confronti dei pubblicitari.»
In un ironico intervento di Alfredo Castelli, raccolto dai membri dell’Inducks italiano (il gruppo che si occupa di catalogare tutti i fumetti disneyani prodotti in Italia), si legge:
«L’unico particolare che mi ricordo è quello che segue. La premessa è che se c’è una cosa che da sempre detesto sono le riunioni in cui si cincischia e non si conclude nulla. Non sono un efficientista: semplicemente me ne andrei a spasso, o a dormire, o a far altro. Nel ’76, non ricordo per quali giri, mi convocarono alla McCann-Erickson (mi pare: il nome dell’agenzia dev’essere segnato sulle tavole) per parlare di una possibile pubblicità a fumetti del dentifricio Paperino’s. Iniziò così una riunione-fiume con i rappresentanti del cliente per stabilire quale personaggio inventare come testimonial. Un dentista? Un ortaggio animato? Uno spazzolino vivente? E via dicendo per ore, senza cavare un ragno dal buco. A un certo punto, quando l’orchite stava per ghermirmi, ho commentato, tanto per dire qualcosa: "E’ ovvio che Paperino sarebbe il protagonista più adatto, ma se non se ne parla evidentemente la Disney non ha concesso i diritti per utilizzarlo. Come mai?" Sorpresa generale: "Paperino?" "Già, potrebbe essere un’idea". Morale, e incredibile a dirsi, nessuno aveva pensato di utilizzarlo. La scelta fu approvata e nacque quella serie di gag di cui non sono particolarmente orgoglioso; inoltre si confermò un mio atteggiamento (già allora maturato da tempo) se non proprio ostile comunque di forte sospetto nei confronti dei pubblicitari.»
27 aprile 2014
26 aprile 2014
25 aprile 2014
Il dottor Battaglia
Tratto dal nº 18 del 29 aprile 1984 del Giornalino.
Già postato due anni fa qui, ma allora tratto dal Corriere dei Ragazzi del 1975.
Già postato due anni fa qui, ma allora tratto dal Corriere dei Ragazzi del 1975.
24 aprile 2014
23 aprile 2014
22 aprile 2014
21 aprile 2014
Quanak l'apache (puntata 3)
L'ultima puntata della storia apparsa sul Giornalino dal nº 36 del 19 settembre 1989 al nº 38 del 27 settembre 1989.
La prima puntata qui.
La prima puntata qui.
20 aprile 2014
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