30 luglio 2017

Un colpo di pistola

Tratto dal nº 47 del 23 novembre 1969 del Corriere dei Piccoli.

















3 commenti:

Leo ha detto...

Capolavoro assoluto; Battaglia inarrivabile.
Uno dei "fumetti" che mi ha segnato, potrei dire formato; e i colori (della moglie?) sono favolosi.
Grazie, lo aspettavo, come aspetto "Il contadino, il soldato e il diavolo" e "Il giocatore e la morte" dello stesso periodo sul CdP.

Leo ha detto...

Ho riletto il racconto e devo ammettere che molta della sua efficacia deriva sicuramente dalla scrittura originale ma anche dalla riduzione e dalla sceneggiatura: ho rivissuto il tipo di immersione analoga a quella del cinema; non credevo, dopo tanto tempo...

Anonimo ha detto...

Che commozione rileggere dopo tanto tempo una delle storie di Battaglia che più mi piacquero e mi coinvolsero. Come erano formativi questi fumetti,quanta arte,quanta cultura traspariva da essi.Fu grazie a questa riduzione da Puskin che mi entusiasmai della letteratura russa e più tardi cominciai a studiare la lingua. Ha ragione Leo: Battaglia inarrivabile! Grazie di questo regalo insperato.Continuate a pubblicare,vi prego. Nello