31 dicembre 2021

Sono stufi ormai persino questi Sioux, di Stuzzichino

Tratto dal Corriere dei Piccoli nº 41 del 13 ottobre 1957.



14 commenti:

Anonimo ha detto...

Come ho già detto altre volte (censurato,spero non più) direttamente dalle rovine di Pompei, come i dischi di Memo Remigi...

Bruno C. ha detto...

Per desiderare di RIvedere questa roba, bisognerebbe avere almeno 75 anni. Francamente non so a chi possano piacere. E se ci fossero 10 utenti felici di rivederli? Ce ne sono altri 90 che NON lo sono.

Corrierino ha detto...

@BrunoC e @Anonimo mi dispiace per voi, dato che nel menabò ci sono ancora moltissime storie come queste da pubblicare e visto che in questi giorni ne sto scansionando tante altre.

Andrea ha detto...

Bravo Corrierino! Grazie per pubblicare la poesia dei disegni di Iris De Paoli! (e non ho 75 anni)

Anonimo ha detto...

Cioè vi lamentate di storie vecchie in un blog di due giornalini vecchi che non esistono nemmeno più ? No dai adesso vedo di sbollire quello che ho bevuto a capodanno e poi rileggo sicuramente non ho capito bene.
O c’è dell’altro che vi rode?
Luigi B.

Vincenzo ha detto...

Gentile Luigi B.,
posto che il gestore del blog può fare con la sua creatura ciò che vuole, al di là del fatto che certe scelte possano dispiacere a qualcuno (e ammetto che alcune scelte non entusiasmano nemmeno me), sbollisca quello che ha bevuto a capodanno e poi rilegga per bene. I signori @Anonimo e @Bruno C. non hanno offeso nessuno. @Anonimo ha esternato in modo magari un po' colorito una sua perplessità (sinceramente, anche il tono del Blogger - che peraltro, per quanto possa interessargli, gode della mia stima per questo lavoro assurdo e spettacolare che sta portando avanti - anche il tono del Blogger, dicevo, non è stato nella sua risposta delicatissimo). @Bruno C. ha esclusivamente posto una riflessione. Non capisco, avrebbe dovuto prima praticare una genuflessione e chiedere il permesso di esprimere (peraltro senza maleducazione) le sue parole? Se mi sono fatto un'idea corretta di Corrierino-Giornalino, quest'atmosfera e questi atteggiamenti da lesa maestà non gli faranno nemmeno piacere. Non so chi sia @Anonimo, ma gli interventi a firma @Bruno C., a mia memoria, sono sempre stati equilibrati, morigerati ed educati. Tacciarlo di "rodimento" (così come @Anonimo) è a mio avviso ingeneroso e fuori luogo. Per favore, non dimentichiamo di essere anzitutto una comunità di adulti che condivide un bellissimo cammino tra sogni di epoche passate che sono state generosamente rinverdite. Poco a poco, stiamo rischiando di sporcare una cosa bella. Io ritengo che non ne valga la pena e che sia un peccato. Mi piacerebbe continuare a godere di quest'oasi quotidiana. Ripeto: non apprezzo tutto, ma come potrebbe accadere, vista la natura del blog? Ma la cortesia reciproca, ecco, quella la possiamo vicendevolmente pretendere.
Approfitto per rifare gli auguri a tutti

Bruno C. ha detto...

Ringrazio Vincenzo per gli auguri (che ricambio di cuore) e per la sua comprensione. Preciso solo a Luigi B. che "non mi rode" niente... Tutti gli apprezzamenti e i ringraziamenti all'autore del Blog li ho presentati in tutte le occasioni possibili, perché -ribadisco ancora- ha fatto un lavoro meraviglioso, facendoci ringiovanire un po' tutti. Se ho espresso qualche rimostranza su ciò che sta pubblicando, è perché non capisco il criterio adottato per i tempi di pubblicazione che (menabò o menama) sono assai diversi da quelli che hanno caratterizzato tutto il suo lavoro precedente. La logica precedente sembrava orientata alla pubblicazione delle pagine più belle del Corriere dei Piccoli (e dei Ragazzi), degli anni '60-'70 destinandola ad una fascia abbastanza ampia dei lettori del tempo per tornare indietro quando fosse stato tutto esaurito. In sintesi: questo "salto all'indietro" mi sembra intempestivo, perché propone alla maggior parte degli utenti non pagine da rivedere (la nostalgia gioca un ruolo pesante!) ma pagine mai viste che (a mio modesto avviso) andavano pubblicate solo in seguito, per completare la panoramica sulla migliore rivista italiana di tutti i tempi.

Anonimo ha detto...

Il succo della storia e` che un fanciullo ruba ed invece di restituire fa qualcosa di sbagliato, le cui conseguenze vanno oltre le sue aspettative - ma ne e` contento. Anche considerando le attenuanti che possono essere dedotte dalle storie precedenti, credo che oggi debba essere considerata diseducativa.

Evidentemente nel 1957 non lo era, perche` il comportamento di Stuzzichino (ricavato appunto da storie precedenti) era ritenuto tale da giustificare queste conseguenze. Io non trovo la storia divertente e/o educativa, ma la trovo istruttiva per capire come si ragionava tanti anni fa.

Al limite, ricordo un film sul Maccartismo in cui una bibliotecaria viene licenziata perche` si rifiuta di togliere il Capitale dalla biblioteca e risponde "Ho tenuto anche il Mein Kampf durante la guerra perche` tutti sapessero chi era Hitler".

In altre parole, un libro di Meccanica Quantistica e` istruttivo ma non di piacevole lettura.

pietro

paolop ha detto...

Possiamo vedere il succo della storia anche così: Toro Nero, capo di un gruppo, scaccia Stuzzichino. Stuzzichino tenta de vendicarsi, ma la sua arma gli vien sottratta da Toro Nero che ritorce la vendetta su di lui. Gli altri intorno ridono. A me sembra un caso classico di bullismo nei confronti di Stuzzichino da parte del gruppo capitanato da Toro Nero.
Tra l'altro queste storie in rima del Corrierino seguivano uno schema narrativo molto rigido (anche le migliori, come quelle del Sor Pampurio o del Signor Bonaventura), per cui suppongo che anche nelle storie precedenti non ci fosse nulla nel comportamento di Stuzzichino nei confronti di Toro Nero e del suo gruppo da giustificare la sua esclusione e punizione. E non dimentichiamo che la tipica giustificazione del bullo e dei suoi adepti è: "Eh, ma lui fa così..."
Neanch'io ho trovato quindi la storia divertente e/o educativa. Sono comunque interessanti questi campioni del Corrierino fine anni '50, mi sembra di intuire che negli anni '60 ci fu un salto di qualità.

Fantasio ha detto...

@Vincenzo: siamo in molti a pensarla allo stesso modo. Purtroppo commentare facendo qualche critica attira invariabilmente risposte come quella di Luigi B. e a volte commenti "non delicatissimi" - come acutamente hai scritto - da parte dello stesso blogger. Questa è la ragione per cui da qualche tempo io ho smesso di commentare i post (qualsiasi cosa avessi da dire); penso che anche i molti altri a cui mi riferisco abbiano fatto lo stesso.
Faccio un'eccezione solo in questa occasione, perché ritengo giusto esprimere una qualche forma di appoggio a chi ha scritto un (raro) commento critico ma nel contempo molto misurato, e che tra le altre cose spezza una lancia a favore di Bruno C., tra gli "utenti" che apprezzo di più e col quale ho avuto il piacere di collaborare nel recente passato.

Andrea

Corrierino ha detto...

Ho usato le (appene concluse) mie due settimane di ferie natalizie per scansionare 2000 pagine (4-5 annate) delle riviste per un totale di circa 4 GB.
Userò poi le mie prossime ferie pasquali (o molto più probabilmente ferragostane) per editare queste 2000 pagine (scontornare le pagine, calibrare i colori, mettere a fuoco ove necessario le immagini, caricare i files sul cloud di google, creare i post, etc...) e infine dal prossimo anno queste pagine cominceranno ad essere fruibili come nuovi post sul blog.
Quindi scusatemi, per favore, per davvero, per i miei commenti poco delicati.
Ma sicuramente, come accade per tutti i collezionisti, fatalmente accadrà che le mie collezioni, e quindi anche le mie 2000 scansioni, rispecchino i miei particolari gusti e preferenze in campo fumettistico che non è detto che corrispondano sempre al 100% con quello dei lettori.
Così è la vita.
Buon anno a tutti.

Verlicchilaura7@gmail.com ha detto...

Solo grazie! E buon anno a tutti

Anonimo ha detto...

Vediamo se ho capito.
Siamo in un blog di vecchi fumetti che un signore gentile mette a disposizione di tutti, entra uno e dice: “come i dischi di Memo Remigi” e l’intento denigratorio è palese. Entra un altro e aggiunge che “Per desiderare di RIvedere questa roba, bisognerebbe avere almeno 75 anni”.
E in tutto questo il maleducato sarei io che chiedo (in maniera un po’ rude lo ammetto) se dietro a tutto questo c’è qualcosa che mi sfugge?
Sarei stato maleducato se avessi fatto delle ipotesi senza chiedere !
Il sig Bruno in effetti mi risponde, più gentilmente di altri ma soprattutto nel merito della questione.
Queste storie andrebbero pubblicate solo in seguito scrive; ma quando è il seguito di 12 anni e 4000 post ?!
Luigi b

fortunio ha detto...

Anche a me `questa roba` (cit.) piace molto, e ringrazio l'autore del blog per avercela proposta (come del resto lo ringrazio anche per il materiale che mi piace e/o mi interessa meno). Oltretutto il bello delle riviste (di tutte le riviste: che siano Linus, Comic Art, il Corrierino, il Vittorioso, ecc.) rispetto agli albi sta proprio nell'eterogeneità del materiale, che da modo di variare e di conoscere anche ciò che altrimenti non si sarebbe portati a considerare.