Che storia meravigliosa! E Delicata! Mi sembra di sentire i profumi mediterranei di quei luoghi e, per un attimo, ho riprovato le stesse sensazioni di pace e armonia che mi diedero i disegni della campagna toscana, realizzati da Romano per i fascicoli di Pinocchio, pubblicati dalla Fabbri Editore nella seconda metà degli anni sessanta. Grazie per il prezioso materiale che questo blog ci regala: uno struggente ricordo della fanciullesca innocenza e spensieratezza. Da bambino, negli anni sessanta appunto, ero un assiduo lettore de "il Giornalino": ricordo che ci veniva consegnato direttamente in aula. Grazie ancora.
Riconosco il tratto del maestro Landolfi e ringrazio per la bella storia, semplice e delicata ma che riconferma che fino a qualche decennio fa la creatività abbondava mentre ora siammo veramente a zero quasi assoluto.
Me la ricordo....e ricordo anche che in un'intervista per un supplemento allegato a "Il Giornalino", Landolfi ammise che questa era l'unica storia inedita di Procopio scritta e disegnata da lui apposta per il settimanale paolino. Tutte le altre le aveva realizzate fra gli anni '50 e '60 per "Il Vittorioso".
4 commenti:
Che storia meravigliosa! E Delicata! Mi sembra di sentire i profumi mediterranei di quei luoghi e, per un attimo, ho riprovato le stesse sensazioni di pace e armonia che mi diedero i disegni della campagna toscana, realizzati da Romano per i fascicoli di Pinocchio, pubblicati dalla Fabbri Editore nella seconda metà degli anni sessanta.
Grazie per il prezioso materiale che questo blog ci regala: uno struggente ricordo della fanciullesca innocenza e spensieratezza.
Da bambino, negli anni sessanta appunto, ero un assiduo lettore de "il Giornalino": ricordo che ci veniva consegnato direttamente in aula.
Grazie ancora.
Io non lo conoscevo ma mi associo ai ringraziamenti
Riconosco il tratto del maestro Landolfi e ringrazio per la bella storia, semplice e delicata ma che riconferma che fino a qualche decennio fa la creatività abbondava mentre ora siammo veramente a zero quasi assoluto.
Me la ricordo....e ricordo anche che in un'intervista per un supplemento allegato a "Il Giornalino", Landolfi ammise che questa era l'unica storia inedita di Procopio scritta e disegnata da lui apposta per il settimanale paolino. Tutte le altre le aveva realizzate fra gli anni '50 e '60 per "Il Vittorioso".
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