Sì, lo conosco da quando lo pubblicava il Corrierino... il mio era un giudizio complessivo sul fumetto, che mi ha sempre divertito moltissimo. Anche l'aggettivo "delirante" è usato in modo molto affettuoso
Cominciai allora a capire, con Altai & Jhonson – io che distinguevo a occhio una vignetta di Giovan Battista Carpi degli anni '60 da una dei '70 – che nel fumetto c'è una filiera, e soggetto, sceneggiatura, matite, chine, lettering solitamente non sono opera di un unico autore completo (Pratt, Barks, Scarpa, sono magnifiche eccezioni); e che Cavazzano, che ALLORA mi faceva impazzire (ora temo abbia rovinato la scuola Disney Italy, ma è un mio parere) era DIVERSO nei testi di Pezzin – infantili, prevedibili, carini – e in quelli di Sclavi – geniali, inattesi, indimenticabili… Poi, nel febbraio 1997 acquistai "gli uccisori"... Il resto, è storia.
4 commenti:
Fumetto divertentissimo e assolutamente delirante!!!
Non lo conoscevi?
Sì, lo conosco da quando lo pubblicava il Corrierino... il mio era un giudizio complessivo sul fumetto, che mi ha sempre divertito moltissimo. Anche l'aggettivo "delirante" è usato in modo molto affettuoso
Cominciai allora a capire, con Altai & Jhonson – io che distinguevo a occhio una vignetta di Giovan Battista Carpi degli anni '60 da una dei '70 – che nel fumetto c'è una filiera, e soggetto, sceneggiatura, matite, chine, lettering solitamente non sono opera di un unico autore completo (Pratt, Barks, Scarpa, sono magnifiche eccezioni); e che Cavazzano, che ALLORA mi faceva impazzire (ora temo abbia rovinato la scuola Disney Italy, ma è un mio parere) era DIVERSO nei testi di Pezzin – infantili, prevedibili, carini – e in quelli di Sclavi – geniali, inattesi, indimenticabili… Poi, nel febbraio 1997 acquistai "gli uccisori"... Il resto, è storia.
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