21 luglio 2025

La rubrica austera

Tratto dal Corriere dei Ragazzi nº 21 del 26 maggio 1974.



3 commenti:

VSPMHEB ha detto...


Permettere la circolazione unicamente ai possessori di scarpe gialle non sarebbe di alcuna utilità a Topolinia...

Fiorenzo Desiderio ha detto...

Ahimé, tanto la IM3 di mio papà che la 500 di mia mamma avevano la targa pari... Sicchè era inutile il sistema delle targhe alterne. Molto meglio quando il divieto delle auto private era completo, e si poteva andare in bici e a piedi e sedersi in mezzo alla strada e la città, improvvisamente, diventava nostra...

Angelo Cappelli ha detto...

L'austerity, oggi, è considerato un episodio folkloristico; allora fu vista come la fine della cviltà consumistica, in cui, come diceva scandalizzato il mio maestro comunista, "se una calza era bucata, inve di ripararla la si buttava."
Il paradosso è che in realtà gli sceicchi ci facevano un favore. Se avessero continuato a tenere chusi i rubinetti del petrolio, ci saremmo rivolti al nucleare e alle energie alternative e forse avremmo evitato il riscaldamento globale.