Di Mino Milani, mi piace ricordare anche la bellissima storia d'Italia a carattere divulgativo, forse superiore anche a quella di Montanelli, che lessi da ragazzo su Storia Illustrata e che è stata di recente ripubblicata in volume.
Concordo con Nello (Anonimo): Montanelli non si discute, però Mino Milani è stato ingiustamente sottovalutato forse perché scriveva storie per i ragazzi, ma lo faceva con uno stile limpido e avvincente. I suoi racconti dovrebbero studiati nelle scuole: ne beneficerebbero i ragazzi (che difficilmente si annoierebbero) e la Lingua Italiana che è in grande sofferenza...
Conoscevo la storia dell'Assedio di Famagosta, della successiva Battaglia di Lepanto e la tremenda fine inflitta a Marcantonio Bragadin, pero non conoscevo ancora questa parte. Super avvicente. Grazie
7 commenti:
Bellissima storia. Un capitolo della storia del Mediterraneo che deve aver ossessionato Mino Milani (I quattro di Candia).
Di Mino Milani, mi piace ricordare anche la bellissima storia d'Italia a carattere divulgativo, forse superiore anche a quella di Montanelli, che lessi da ragazzo su Storia Illustrata e che è stata di recente ripubblicata in volume.
mILANI è UN GRANDE NARRATORE, senz'altro, ma Montanelli lasciamolo stare. Non possiamo far confronti direi, a mio sommesso avviso.
E perché? Meglio Milani, naturalmente.... Nello
Concordo con Nello (Anonimo): Montanelli non si discute, però Mino Milani è stato ingiustamente sottovalutato forse perché scriveva storie per i ragazzi, ma lo faceva con uno stile limpido e avvincente. I suoi racconti dovrebbero studiati nelle scuole: ne beneficerebbero i ragazzi (che difficilmente si annoierebbero) e la Lingua Italiana che è in grande sofferenza...
Entrambi grandi conoscitori della storia italiana, specialmente quella risorgimentale: Milani più preparato, Montanelli scriveva meglio.
Conoscevo la storia dell'Assedio di Famagosta, della successiva Battaglia di Lepanto e la tremenda fine inflitta a Marcantonio Bragadin, pero non conoscevo ancora questa parte. Super avvicente. Grazie
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