Non conservavo alcun ricordo di questa storia, anche se credo di aver letto quel numero del CdP (ricordo vagamente la copertina del numero, ritrovata su Comicvine). E meno male. Non so se si tratta di un'oscillazione casuale di qualità o è indicativa dei periodi positivi e negativi che le riviste, e il CdP in particolare, si trovavano a affrontare, ma soggetto e fondamento tecnico/storico sono veramente ridicoli, al contrario di altre storie, come il "Cannone di Parigi", che hai già pubblicato, e che pure ha il medesimo sceneggiatore (Milani, se ben ricordo gli pseudonimi). "150 aerei, e farli decollare tutti insieme”, bum, ma anche il disegno della portaerei con quel vistoso dislivello del ponte a quasi mezza lunghezza, anche un ignorante totale di scienze marinaresche come me si chiede a cosa diavolo potesse servire, e credo me lo sarei chiesto anche all’epoca (i piccoli nerd in quegli anni, in mancanza di giochi elettronici, leggevano riviste divulgative storico-militari e praticavano il modellismo). Poi, il comandante si chiamava Enright, e non Enwright, ma questa è una verifica più tipica dell’epoca wikipedia, all’epoca impossibile. Sarebbe interessante sapere che fonti hanno usato gli autori.
Gracias por difundir otro trabajo de José Luis Moliterni (más allá de sus posibles inexactitudes históricas o técnicas). A la espera de otra de las hermosas sorpresas que brinda este sitio, envío un cordial saludo.
2 commenti:
Non conservavo alcun ricordo di questa storia, anche se credo di aver letto quel numero del CdP (ricordo vagamente la copertina del numero, ritrovata su Comicvine). E meno male. Non so se si tratta di un'oscillazione casuale di qualità o è indicativa dei periodi positivi e negativi che le riviste, e il CdP in particolare, si trovavano a affrontare, ma soggetto e fondamento tecnico/storico sono veramente ridicoli, al contrario di altre storie, come il "Cannone di Parigi", che hai già pubblicato, e che pure ha il medesimo sceneggiatore (Milani, se ben ricordo gli pseudonimi). "150 aerei, e farli decollare tutti insieme”, bum, ma anche il disegno della portaerei con quel vistoso dislivello del ponte a quasi mezza lunghezza, anche un ignorante totale di scienze marinaresche come me si chiede a cosa diavolo potesse servire, e credo me lo sarei chiesto anche all’epoca (i piccoli nerd in quegli anni, in mancanza di giochi elettronici, leggevano riviste divulgative storico-militari e praticavano il modellismo). Poi, il comandante si chiamava Enright, e non Enwright, ma questa è una verifica più tipica dell’epoca wikipedia, all’epoca impossibile. Sarebbe interessante sapere che fonti hanno usato gli autori.
Gracias por difundir otro trabajo de José Luis Moliterni (más allá de sus posibles inexactitudes históricas o técnicas). A la espera de otra de las hermosas sorpresas que brinda este sitio, envío un cordial saludo.
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