Tratto dal nº 36 del 3 settembre 1972 del Corriere dei Ragazzi.
3 commenti:
Angelo Cappelli
ha detto...
Il fumetto sorvola su quella che fu la macchia più grave nella carriera di Bertillon. Il criminologo, che era un notorio antisemita, contribuì alla condanna di Dreyfus con una grossolana perizia grafologica.
Prima di tutto vorrei criticare l'uso della parola "antisemita", che oggi è di moda. Semiti non sono solamente gli ebrei, ma anche i palestinesi e gli arabi in generale. Per quanto riguarda la critica, naturalmente legittima, essa non tiene conto del fatto che non si può dire sempre tutto, specialmente nei fumetti, dove il testo deve occupare uno spazio moderato. Allora non potrei fare un fumetto su Ernesto Guevara e la rivoluzione cubana senza parlare dell'odio del grande rivoluzionario per gli omosessuali, che uccideva personalmente, spesso dopo averli torturati.
Tanto per chiarire questa è la definizione di antisemita del vocabolario Treccani antisemita agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
3 commenti:
Il fumetto sorvola su quella che fu la macchia più grave nella carriera di Bertillon. Il criminologo, che era un notorio antisemita, contribuì alla condanna di Dreyfus con una grossolana perizia grafologica.
Prima di tutto vorrei criticare l'uso della parola "antisemita", che oggi è di moda. Semiti non sono solamente gli ebrei, ma anche i palestinesi e gli arabi in generale. Per quanto riguarda la critica, naturalmente legittima, essa non tiene conto del fatto che non si può dire sempre tutto, specialmente nei fumetti, dove il testo deve occupare uno spazio moderato. Allora non potrei fare un fumetto su Ernesto Guevara e la rivoluzione cubana senza parlare dell'odio del grande rivoluzionario per gli omosessuali, che uccideva personalmente, spesso dopo averli torturati.
Tanto per chiarire questa è la definizione di antisemita del vocabolario Treccani
antisemita agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
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