17 maggio 2020

Ares-2 (puntate 1-10)

Le prime 10 puntate del romanzo apparso sul Corriere dei Piccoli dal nº 18 del 1º maggio 1966 al nº 39 del 25 settembre 1966.

























Le prossime puntate domani qui.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie!
L'ho riletto con piacere!
Ho notato come, nella quinta puntata, si parla di Plutone e degli "scogli": i suoi due piccoli satelliti naturali.
La realtà ha superato la fantasia. Solo dopo una dozzina di anni si è scoperto Caronte. Satellite di Plutone e tuttaltro che uno "scoglio". Un satellite enorme e molto vicino.
Adesso attorno a Plutone si contano ben cinque satelliti.

Unknown ha detto...

Raramente ho visto descrizioni così efficaci di un pianeta del nostro sistema. Ostile eppur meraviglioso a coglierne la bellezza. Solo Arthur Clarke, il poeta del sistema solare, ha fatto di più ed ovviamente Bradbury per Marte. Tornando al CdP vi rendete conto che nella pagina immediatamente precedente Ares-2 si poteva leggere prima "Il Dottor Oss e la città sommersa" e poi finita questa "La spia di Venezia"? In pratica Dino Battaglia e Grazia Nidasio, ovvero il meglio del meglio dei disegnatori di tutti i tempi, assieme al miglior romanzo mai pubblicato dal CdP.
Bei tempi. Grazie Corrierino. Grazie...

Emilio ha detto...

La prima pagina come si vede è orizzontale e non verticale, tale fatto è dovuto alla mancanza della parte inferiore ove si trovava un disegno simile a un "blueprint" con disegno e,se ben ricord, anche uno spaccato della nave. A tale disegno e paccato fanno riferimento le "sezioni" nominate nel racconto stesso. Ovviamente molte citazioni sono riferite alla scienza dell'epoca, come p. es. l'orologio analogico a lancette. Anche la narrativa oggi sarebbe diversa, a cominciare dalla presenza di soli uomini senza donne fra gli autoctoni che accompagnano il comandante Eridani (penso che non sarebbe neanche usato tale nome, che non è altro che il genitivo della parola letina Eridanus, costellazione rappresentante il mitico fiume ove cadde Fetonte, che aveva rubato il carro del Sole, fiume identificato anche col Po).