Sebbene abbiano avuto un discreto successo, nella mia opinione ne hanno avuto meno di quanto meritassero. Sono un classico esempio di come ancora a anni settanta inoltrati il CdP (da tempo ormai CdR) fosse in grado proporre prodotti innovativi di grande qualità, accoppiando uno dei più grandi sceneggiatori con uno dei più grandi disegnatori. Ricordo un'incredibile storia surreale giocata sull'ambiguità Maggiolino (auto) / Maggiolini (mobile d'antiquariato). E grazie ancora al gestore del blog per questi grandi regali.
Una della cose più speciali, al meno per me, del disegno di Cavazzano, é che anche un oggetto inanimato può essere reso espressivo. Ad esempio il maggiolino, che a seconda della scena é ritratto con proporzioni diverse, mai casuali: nelle scene d'azione non corre ma saltella, come se le ruote fossero zampette, e si contrae facendosi alto e stretto come chi salta. E poi si lascia andare, più spiattellato, dopo aver preso il colpo. Meglio ancora: il contrasto tra il Maggiolino e la Ford dei cattivi a pag. 6, ripetendo le inquadrature in successione. Ma sono fantastici tutti i dettagli, come la Colt di Johnson (Walker, Dragoon? più la seconda) Grazie CorrierinoGiornalino, riesci sempre a sorprenderci!
10 commenti:
Che bello vedere il classico di Sclavi/Cavazzano..
Soprattutto con il frontespizio originale del Corriere..
Grazie mille Corrierino, come sempre un Gran Lavoro!
Max ^__^
E' più divertente di come mi ricordavo : bel post!
Orville è per caso una caricatura di Tiziano Sclavi?
Fenomenale!! Grazie di cuore, un vero regalo di Natale
Cavazzano, grande grande grande!!!
Solo grazie!
La prima storia in assoluto di Altai & Jonson, bellissima!
Sebbene abbiano avuto un discreto successo, nella mia opinione ne hanno avuto meno di quanto meritassero. Sono un classico esempio di come ancora a anni settanta inoltrati il CdP (da tempo ormai CdR) fosse in grado proporre prodotti innovativi di grande qualità, accoppiando uno dei più grandi sceneggiatori con uno dei più grandi disegnatori.
Ricordo un'incredibile storia surreale giocata sull'ambiguità Maggiolino (auto) / Maggiolini (mobile d'antiquariato).
E grazie ancora al gestore del blog per questi grandi regali.
Una della cose più speciali, al meno per me, del disegno di Cavazzano, é che anche un oggetto inanimato può essere reso espressivo. Ad esempio il maggiolino, che a seconda della scena é ritratto con proporzioni diverse, mai casuali: nelle scene d'azione non corre ma saltella, come se le ruote fossero zampette, e si contrae facendosi alto e stretto come chi salta.
E poi si lascia andare, più spiattellato, dopo aver preso il colpo.
Meglio ancora: il contrasto tra il Maggiolino e la Ford dei cattivi a pag. 6, ripetendo le inquadrature in successione.
Ma sono fantastici tutti i dettagli, come la Colt di Johnson (Walker, Dragoon? più la seconda)
Grazie CorrierinoGiornalino,
riesci sempre a sorprenderci!
Grazie infinite per il tuo lavoro.
Posta un commento