5 gennaio 2021

Asiatica: a letto in 15 milioni

Tratto dal nº 44 del 31 ottobre 1971 del Corriere dei Piccoli.



10 commenti:

moreno ha detto...

Bravo "comandante" l'invito alla vaccinazione oltre che attuale è fondamentale . Grazie

Mr. Mist ha detto...

Grazie di cuore per questo post! Davvero!

Fantasio ha detto...

In tempi di no-vax, riduzionisti e negazionisti, un post come questo avvicina la luce in fondo al tunnel.

Stefano ha detto...

Sembra davvero incredibile che nel 2021 sia necessario convincere negazionisti e simili dell'utilità del vaccino a fronte di una pandemia. Ma del resto anche l'OMS ha completamente perso credibilità, se mai l'avesse avuta, pertanto manca un punto di riferimento internazionale.

joe7 ha detto...

Un vaccino di cui non si sa niente? Che non si sa di cosa sia composto? Di cui non si sa quali sono i suoi effetti? Un vaccino che può essere nocivo? Un vaccino di cui tutti si scaricano le responsabilità? E voi volete non solo prendere questa porcheria, ma pretendete che lo facciano anche gli altri? Se vi piace tanto suicidarvi, fate pure, ma non costringete me a farlo. Grazie!

Fantasio ha detto...

Del vaccino si sa tutto, da cosa è composto, quali effetti nocivi può avere, e in che misura, e nessuno se ne scarica le responsabilità, anzi, le nazioni fanno a gara a chi lo approva prima (senza neanche studiarlo a fondo). Ed è triste, dopo questo magnifico post e relativi commenti, dover leggere ancora certe cose.

Corrierino ha detto...

@joe7 hai affermato che non si sa di cosa sia composto il vaccino della Pfizer.
Ciò è falso.
Puoi leggere questo documento di pubblico dominio: https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/comirnaty-epar-product-information_it.pdf.

Nella prima pagina io leggo:

2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Flaconcino multidose da diluire prima dell’uso.
Ogni flaconcino (0,45 mL) contiene 5 dosi da 0,3 mL dopo la diluizione.
Ogni dose (0,3 mL) contiene 30 microgrammi di vaccino a mRNA contro COVID-19 (incapsulato in
nanoparticelle lipidiche).
RNA messaggero (mRNA) a singola elica con capping in 5’, prodotto mediante trascrizione in vitro
senza l’ausilio di cellule (cell-free) dai corrispondenti DNA stampo, che codifica per la proteina virale
spike (S) di SARS-CoV-2.

Bruno C. ha detto...

Come accade anche oggi, anche allora si negava l'evidenza: Dire che il 70% dei bambini vaccinati non si ammalò, vuol dire che il 30 per cento non ha ricevuto alcun beneficio dal vaccino... Nessuno si domanda se -senza vaccino- le percentuali sarebbero rimaste invariate...

Anonimo ha detto...

Una domanda che rivolgo a chi è informato: ma se l'anticorpo che si forma dopo il vaccino va a bloccare la proteina S (Spike) "la chiave" allora "la serratura" (hACE2) rimane chiusa anche per il normale metabolismo?

QuantoTempo ha detto...

Non sono un esperto e non ho una risposta per la domanda specifica, ma é vero che ci sono dei rischi: Purtroppo non ci sono certezze assolute, NON siamo di fronte ad una scienza esatta.
Ma lo stesso discorso si applicava anche per le vaccinazioni di base che ci hanno fatto da bambini,
anche in quel caso i primi vaccini erano diversi, sono evoluti nel frattempo.
Ora, se per caso qualcuno commercializza una cosa per un'altra, chiaramente é un guaio,
e visto che in Italia è già successo, oggi molti sono diffidenti. Ma se parliamo della maggioranza dei casi, degli operatori (medici, infermieri ecc.) eroi che stanno tenendo in piedi le nostre difese con l'anima, allora, SECONDO ME, si può accettare la valutazione fatta dal Dr Christian Bogdan, (direttore dell'Istituto di Microbiologia Chimica, Immunologia ed Igiene dell'ospedale universitario di Enlargen, in Germania)
che riporto: "Se una persona di età avanzata ha un 20% di possibilità di ammalarsi di Corona Virus e morire, ed allo stesso tempo la possibilità che il vaccino abbia gravi effetti collaterali è di 1 su 50mila, allora io accetterei quel rischio".
"Ci sono ancora poche informazioni sui possibili, benché rari, gravi effetti collaterali, quindi esiste un rischio residuo, ma la vera probabilità di questo rischio dovrà essere studiata e diventerà nota nei mesi e negli anni a venire"
Ho inserito i dati necessari perché si possa risalire alle pagine internet dalle quali ho estrapolato queste parole.
Con quello che sappiamo, oggi, a me sembra che con il vaccino si stia scegliendo il male minore.