Tratto dal Corriere dei Piccoli nº 44 del 3 novembre 1968.
16 commenti:
Anonimo
ha detto...
Ancora con le cartine regionali, come l'intervallo in bianco e nero della TV con la toccata di Paradisi e la passacaglia di Haydn: che palle! Ma una storia disegnata da Dino Battaglia o da Toppi, no? E sì che abbiamo pure pagato per la continuità di questo blog...
@Anonimo, questo non è mai stato un blog su Toppi e Battaglia, bensì sull'intera produzione di 3 giornalini a fumetti italiani che sono usciti nell'ultima metà dello scorso secolo. Finora sul blog sono già comparsi la bellezza di 221 post con disegni di Toppi e Battaglia. Duecentoventuno! Oltre il 5% dei post finora pubblicati copre questi soli due autori! Tu @anonimo li hai letti tutti? Comunque se non ti piace questo blog, che è quotidianamente costruito sulla base dei miei gusti e delle mie passioni, puoi benissimo smettere di seguirlo. Ci sono tante cose più divertenti là fuori nel variegato mondo dei social network. Segui quelle e lasciami continuare a pubblicare in pace quello che mi diverte e che credo piaccia alla maggior parte dei lettori di questo blog. Ciao.
Sì, ma nel vecchio intervallo i due brani erano di Paradisi e Haydn. L'aria sulla quarta corda era (forse ancora è) la sigla di Quark, e piacevano molto anche a me. Lo so che questo non è il blog di Battaglia e Toppi, ma erano i miei disegnatori preferiti, che mi hanno lasciato una traccia profonda. La storia dell'ammiraglio von Spee (La divisione del Sud Est asiatico), l'avete pubblicata? E l'Ombra di Castelli e Cubbino? Si possono mettere in evidenza negli indici i 221 post dedicati a Battaglia e Toppi ? Non te la prendere troppo per una battuta. Ammiro molto questo blog per il suo lavoro e lo trovo insostituibile nel panorama editoriale italiano.
Gentile Anonimo, premetto che come te preferisco di gran lunga i post che contengono fumetti a quelli che contengono contenuti didattici o di fatti d'attualità (anche se ho trovato impagabili quelli sullo spazio, che hanno restituito la congerie culturale e - mi permetto di dire - emozionale vissuta dalla società dell'epoca, oppure la pubblicazione di quelli relativi all'Enciclopedia audiovisiva, un vero e proprio pezzo di storia...). Personalmente ritengo che questo blog contenga una buona parte dell'archeologia fumettistica di produzione italiana per un verso, e per l'altro verso dell'archeologia della presenza del fumetto straniero nel nostro paese attraverso tre dei veicoli fondamentali (CdP, CdR, Il Giornalino). Credo che i fruitori del blog l'abbiano chiaro, e fondamentalmente accettino il gioco. Chi ha contribuito alla raccolta fondi per la "continuità di questo blog" non l'ha fatto senza la consapevolezza di ciò, perché il blog ha sempre funzionato così. Non per prendere le difese di Corrierino-Giornalino, che sa difendersi da solo (ma a mio avviso non è affatto tenuto a difendersi da alcunché), ma non abbiamo "pagato" proprio nulla: "pagare" avrebbe voluto dire comprare un servizio (a proprio gusto, ci mancherebbe), col quale, peraltro,l'amministratore dello stesso tenterebbe di ottenere un lucro. Mi sembra che non ci sia niente di tutto ciò: colui che gestisce il blog coltiva una sua passione personale, mettendo a disposizione di chicchessia il materiale da lui raccolto. Inizialmente l'ha fatto investendo in tempo e anche economicamente in perfetta solitudine. Strada facendo, si è accorto che un po' di persone avevano e hanno trovato nel suo blog una fonte d'interesse, la possibilità di un recupero di materiali, contenuti e memoria altrimenti IMPOSSIBILE. A questo punto, anche perché gli anni passano e i nostri impegni possono essere diversi e il nostro tempo può essere di meno mentre la stanchezza di più, ha chiesto di contribuire alla SUA passione a coloro che la trovavano e la trovano interessante e degna di essere proseguita. L'intervento economico (20 euro - una quisquilia - o 50 euro - appena più impegnativo, per ciò di cui si può fruire: l'edizione di Piccolo Dente di Landolfi appena pubblicato da una casa editrice costa da sola circa 40 euro) è stato anche un modo per ricevere incoraggiamento. Io almeno il mio contributo l'ho inteso così, e penso sia stato fondamentalmente il pensiero di fondo di molti contributori. A parte il fatto che la raccolta dei fondi è stata gestita in perfetta trasparenza. Saluti
Ho dimenticato di dire che uno degli scopi di questo blog, oltre all'archeologia fumettistica in Italia, sembra essere quello di restituire ciò che per qualche decennio è stato il fenomeno dell'editoria per ragazzi. Un obiettivo più esteso, dunque.
@Anonimo non serve che io nell'indice metta in evidenza un particolare autore piuttosto che un altro. Ognuno nell'indice può creare una visualizzazione filtrata: è sufficiente pigiare l'icona dell'imbutino e mettere nelle colonne le condizioni che interessano. È esattamente questo il modo con cui io ho scoperto che erano stati pubblicati 221 post di Toppi e/o Battaglia: 1. Ho pigiato l'imbutino 2. Nella colonna "Disegni": 2.a Ho pigiato l'hyperlink "Cancella" per eliminare tutti gli autori automaticamente già selezionati per default 2.b Ho iniziato a scrivere Top e poi ho selezionato Sergio Toppi 2.c Ho iniziato a scrivere Bat e poi ho selezionato Dino Battaglia 2.d Infine ho cliccato il bottone OK Molto semplice e abbastanza veloce per avere sott'occhio tutti i post che soddisfano una certa condizione.
Premesso che io trovo una contraddizione non banale tra quanto affermato qui da Corrierino, cioé "costruito sulla base dei miei gusti e delle mie passioni" e quello che lo stesso aveva affermato solo poche settimane fa, "se dipendesse solamente da me allora finirebbe che io proporrei subito le storie e i personaggi che mi piacciono di più, ma per fortuna c'è il menabò che mi costringe a pubblicare storie le più variegate e diverse possibili", premesso questo va detto che il fatto di aver più volte chiesto e ricevuto un contributo niente affatto banale (si parla di molte migliaia di Euro nel totale) dovrebbe far nascere almeno un obbligo _morale_, cioé quello di non tenere solo conto dei "miei gusti e delle mie passioni", ma anche di quelli dei contributori. Rispondere "se non ti piace questo blog puoi benissimo smettere di seguirlo" è senza dubbio alcuno qualcosa che _io_ non avrei mai fatto (forse anche in assenza di contributi). Tuttavia va anche ricordato che le tre riviste di cui Corrierino pubblica gli estratti non sono state "vere" riviste di fumetti, ma soprattutto riviste "educative" che usavano _anche_ i fumetti per il loro scopo, e che di conseguenza ogni pagina da loro pubblicata, inclusa questa delle Marche e incluse persino le pubblicità, ha un suo valore e una sua precisa collocazione nell'enorme (e impagabile) lavoro che sta facendo Corrierino. Per questa ragione non mi sento di prendere una posizione netta sulla questione, pur riconoscendo che le obiezioni di Anonimo, serie o scherzose che siano, hanno il loro perché. A mio giudizio il problema è un altro: se anche Corrierino pubblicasse 10 pagine al giorno ci vorrebbero un 25 anni circa per esaurire il materiale delle tre riviste, e Corrierino ne pubblica, in media, molte di meno. E' chiaro che, oibò o menabò, sarebbero necessarie delle scelte precise (o rinunciare a quasi tutto ciò che non è fumetto, o pubblicare molte più pagine per volta, o entrambe le cose), e sarebbe anche necessario che queste scelte fossero condivise...
@Fantasio, il menabò mi costringe a pubblicare storie le più variegate e diverse possibili perché altrimenti, se fosse per me, anche io pubblicherei solamente Toppi e Battaglia che amo moltissimo. Ad esempio adesso ho pronti 1129 nuovi post da pubblicare, di cui circa 20-25 con Toppi o Battaglia. Se pubblicassi subito i 20-25 allora farei contento subito me e Anonimo per un mese, ma poi per il resto della vita del blog non ci sarebbero più Toppi e Battaglia :-( Invece lascio fare al caso, così pubblico di tutto un po' senza lasciarmi influenzare dai miei gusti (io pubblicherei in primis anche Lagaffe, Ciccibum, e altri...) Invece la scelta di pubblicare sempre certe serie educative (tipo le Regioni o altri Corrierini Scuola) tutti i venerdì è invece una mia deliberata scelta. E anche qui se vi piace allora il venerdì leggete il blog, se invece vi fanno schifo allora il venerdì semplicemente saltate il blog. Sono un dittatore con i vostri soldi? Non credo proprio. La gran parte dei lettori del blog non ha partecipato al crowdfunding. E invece tutti quelli che hanno partecipato alla colletta sapevano bene come funzionava il blog e io non ho mai cambiato questo funzionamento in tutti questi anni. Sostanzialmente sono in pace con la mia coscienza :-)
E @Fantasio per quanto riguarda le molte migliaia di Euro ricevuti esiste una pagina "Trasparenza spese" accedibile da ogni pagina del blog in cui mensilmente do evidenza di tutti gli euro ricevuti, di tutti gli euro spesi e del modo in cui li ho spesi e, di conseguenza, di quanti anni ancora il blog potrà andare avanti con i contributi ricevuti. Anche qui la trasparenza è completa e totale. E in quella pagina non tengo conto in nessun modo della mezz'ora che spendo ogni singolo giorno per le vere e proprie pubblicazioni del blog e di tutte le settimane di ferie (almeno 10-15 giorni all'anno) che spendo ogni anno per scansionare le storie dai tre giornalini e delle altre serate (alcuni mesi) che impiego ad editare e caricare sul cloud le immagini scansionate. Anche qui io e la mia coscienza siamo in pace.
Corrierino, non c'è nessun menabò che ti "costringe" a fare questo e quello. Non è che sei stato sul monte Sinai, ti è apparso Dio e te lo ha consegnato. Lo hai compilato tu stesso, e troverei più... diciamo "più appropriato" se tu dicessi chiaramente che quella di variare il più possibile i contenuti invece di concentrarti sui tuoi fumetti preferiti è una _tua_ scelta precisa, dettata - penso - dalla volontà di proporre non già autori e fumetti specifici ma le "riviste" nel loro insieme, incluse le (molte) pagine che spesso passavano inosservate ma che avevano un senso nel panorama sociale e culturale di quell'epoca. Io non discuto questa scelta, che ritengo pienamente lecita (e che in parte condivido), ma il fatto che di questo passo non basterà un secolo per arrivare alla fine del lavoro. Se esistesse quello che altrove si chiama "piano dell'opera", anche fosse decennale o ventennale, nessuno avrebbe niente da ridire (ovviamente il piano dovrebbe essere esaustivo). E io dico tutto questo per fare un favore a te, non certo a me (che già dispongo del 90% del materiale di mio interesse). Le scansioni di interi numeri (al momento quasi un centinaio, solo per CdP/CdR) delle riviste che ami sono già disponibili "altrove", e nel giro di pochi anni tutti i numeri, completi, saranno online: è stato fatto con Topolino, sarà fatto anche per CdP/CdR e Giornalino. Insomma, vedi tu. Io ed altri ci teniamo, a questo blog, o me starei in silenzio.
@Fantasio hai perfettamente ragione. Credevo di essere stato chiaro, ma evidentemente non lo sono stato, ohimè. È ovvio che il menabò è una mia creatura, cioè sono io. Iovoglio puubblicare più cose diverse possibili, così mi sono inventato il menabò con la sua randomizzazione che mi aiuta nel mio scopo. E questa volontà si traduce nel fatto che la serie di post pubblicati sul blog rispecchia esattamente i miei gusti, le mie passioni e quindi la mia volontà. E l'unico piano che esiste è proprio solamente questo. Quindi la frase "non basterà un secolo per arrivare alla fine del lavoro" non ha senso perché non esiste una fine programmata e definita del lavoro. Potrei morire domani, oppure potrei stancarmi di usare il mio tempo libero per scansionare nuove storie (esistono intere complete annate dei miei tre giornalini che non ho nemmeno mai aperto per vedere cosa contengano e decidere poi cosa pubblicare) oppure potrebbero banalmente finire le risorse per continuare a mantenere in vita sul cloud questo blog (se ben ricordo adesso ci sono ancora 4 anni di vita assicurati e poi chi vivrà vedrà, cioè si chiuderà oppure si farà una ennesima nuova colletta). Insomma anche il blog, come noi umani, non è eterno e non si sa quando morirà, ma sicuramente sappiamo che un giorno sparirà nel nulla, perché Google di certo non manterrà e distribuirà all'infinito le mie immagini sui suoi server se nessuno non le paga mese dopo mese, ogni singolo mese, come io sto facendo adesso da vari anni a questa parte. So che ci sono in giro per il mondo vari DB che cominciano ad accumulare immagini dei vari numeri dei miei tre giornalini e di molti altri. Il mio blog non è in competizione con loro. Il mio blog, come recita il sottotitolo, è una antologia che non ha nessuna pretesa di essere completa ed esaustiva. Anzi volontariamente certe storie di certi personaggi non le ho nemmeno scansionate proprio perché non era il mio scopo. Quindi ben vengano gli altri DB! Due sono le cose di cui sono invece orgoglioso. La prima è l'indice, aggiornato quotidianamente che permette di ritrovare velocemente e facilmente qualsiasi cosa abbia pubblicato. La seconda la possibilità di condividere con gli altri le mie collezioni. Più volte nel passato mi ero chiesto che senso avesse il possedere delle collezioni se poi non le condividi con gli altri. Il blog è stata la mia risposta a questa domanda ovvero, come afferma il protagonista di Into the Wild, la felicità è reale solo quando è condivisa.
Ma guarda un po'... Abbiamo gusti diversi! So che c'è chi storce il naso appena vede una copertina del "Corrierino-scuola", mentre io le attendo con ansia... Non mi toccate le schede [un solo appunto: fossero state programmate e pubblicate in originale, cioè 4 alla volta, sarebbero state più belle da vedere e più comode (per me :D ) da raccogliere... ]Tutto sommato non ho lamentele e tranne qualche striscia che a me non piace ma magari è "adorata" da altri lettori mi sta bene quasi tutto... Dopo i primi approcci con il "Giornalino" che non avevo mai letto, adesso apprezzo anche quello. Il personaggio della Nicoletta è diventato uno dei miei preferiti :) E tutte le storie di Milani/Selva dove le mettiamo? Non smetterei mai di leggerlo! Farei a meno solo della pubblicità dei gelati... su questo concordo con Fantasio, che si esprime sempre in maniera precisa e con linguaggio corretto, e non con chi affida all'impatto della volgarità le sue opinioni. Pace e bene!
"Le scansioni di interi numeri (al momento quasi un centinaio, solo per CdP/CdR) delle riviste che ami sono già disponibili "altrove", e nel giro di pochi anni tutti i numeri, completi, saranno online: è stato fatto con Topolino, sarà fatto anche per CdP/CdR e Giornalino." - Fantasio, "altrove"... dove? A parte alcune pagine di FB, nelle quali però non mi pare che siano disponibili interi numeri [ce n'è una che sta ''pubblicando'' integralmente DON MIKI, l'edizione spagnola di TOPOLINO edita dal 1976 al 1989], io non conosco altri siti...
Su Emule vedo, in questo momento, circa 50 numeri del CdP (periodo 1957-1971) e una ventina del CdR (1972-1976). Numeri interi, non storie specifiche. Come tutti i file relativamente rari non tutti i numeri sono visibili nello stesso momento, però, e bisogna provare e riprovare per "tirare fuori" gli altri. La mia speranza è che appaia presto un file ".emulecollection", cioé un file che riunisca tutto quanto esiste al momento, come è stato fatto per altro materiale, ma ancora non ho visto niente. Esistono anche forum dedicati, non facili da trovare. La maggior parte del lavoro viene effettuata "sotto traccia".
16 commenti:
Ancora con le cartine regionali, come l'intervallo in bianco e nero della TV con la toccata di Paradisi e la passacaglia di Haydn: che palle! Ma una storia disegnata da Dino Battaglia o da Toppi, no? E sì che abbiamo pure pagato per la continuità di questo blog...
@Anonimo, questo non è mai stato un blog su Toppi e Battaglia, bensì sull'intera produzione di 3 giornalini a fumetti italiani che sono usciti nell'ultima metà dello scorso secolo.
Finora sul blog sono già comparsi la bellezza di 221 post con disegni di Toppi e Battaglia.
Duecentoventuno! Oltre il 5% dei post finora pubblicati copre questi soli due autori!
Tu @anonimo li hai letti tutti?
Comunque se non ti piace questo blog, che è quotidianamente costruito sulla base dei miei gusti e delle mie passioni, puoi benissimo smettere di seguirlo.
Ci sono tante cose più divertenti là fuori nel variegato mondo dei social network.
Segui quelle e lasciami continuare a pubblicare in pace quello che mi diverte e che credo piaccia alla maggior parte dei lettori di questo blog.
Ciao.
P.S. Mi piace moltissimo la Toccata di Paradisi.
E anche l'Aria Sulla IV Corda di Bach.
Sì, ma nel vecchio intervallo i due brani erano di Paradisi e Haydn. L'aria sulla quarta corda era (forse ancora è) la sigla di Quark, e piacevano molto anche a me. Lo so che questo non è il blog di Battaglia e Toppi, ma erano i miei disegnatori preferiti, che mi hanno lasciato una traccia profonda.
La storia dell'ammiraglio von Spee (La divisione del Sud Est asiatico), l'avete pubblicata? E l'Ombra di Castelli e Cubbino? Si possono mettere in evidenza negli indici i 221 post dedicati a Battaglia e Toppi ? Non te la prendere troppo per una battuta. Ammiro molto questo blog per il suo lavoro e lo trovo insostituibile nel panorama editoriale italiano.
Gentile Anonimo, premetto che come te preferisco di gran lunga i post che contengono fumetti a quelli che contengono contenuti didattici o di fatti d'attualità (anche se ho trovato impagabili quelli sullo spazio, che hanno restituito la congerie culturale e - mi permetto di dire - emozionale vissuta dalla società dell'epoca, oppure la pubblicazione di quelli relativi all'Enciclopedia audiovisiva, un vero e proprio pezzo di storia...). Personalmente ritengo che questo blog contenga una buona parte dell'archeologia fumettistica di produzione italiana per un verso, e per l'altro verso dell'archeologia della presenza del fumetto straniero nel nostro paese attraverso tre dei veicoli fondamentali (CdP, CdR, Il Giornalino). Credo che i fruitori del blog l'abbiano chiaro, e fondamentalmente accettino il gioco. Chi ha contribuito alla raccolta fondi per la "continuità di questo blog" non l'ha fatto senza la consapevolezza di ciò, perché il blog ha sempre funzionato così.
Non per prendere le difese di Corrierino-Giornalino, che sa difendersi da solo (ma a mio avviso non è affatto tenuto a difendersi da alcunché), ma non abbiamo "pagato" proprio nulla: "pagare" avrebbe voluto dire comprare un servizio (a proprio gusto, ci mancherebbe), col quale, peraltro,l'amministratore dello stesso tenterebbe di ottenere un lucro. Mi sembra che non ci sia niente di tutto ciò: colui che gestisce il blog coltiva una sua passione personale, mettendo a disposizione di chicchessia il materiale da lui raccolto. Inizialmente l'ha fatto investendo in tempo e anche economicamente in perfetta solitudine. Strada facendo, si è accorto che un po' di persone avevano e hanno trovato nel suo blog una fonte d'interesse, la possibilità di un recupero di materiali, contenuti e memoria altrimenti IMPOSSIBILE. A questo punto, anche perché gli anni passano e i nostri impegni possono essere diversi e il nostro tempo può essere di meno mentre la stanchezza di più, ha chiesto di contribuire alla SUA passione a coloro che la trovavano e la trovano interessante e degna di essere proseguita. L'intervento economico (20 euro - una quisquilia - o 50 euro - appena più impegnativo, per ciò di cui si può fruire: l'edizione di Piccolo Dente di Landolfi appena pubblicato da una casa editrice costa da sola circa 40 euro) è stato anche un modo per ricevere incoraggiamento. Io almeno il mio contributo l'ho inteso così, e penso sia stato fondamentalmente il pensiero di fondo di molti contributori. A parte il fatto che la raccolta dei fondi è stata gestita in perfetta trasparenza.
Saluti
Ho dimenticato di dire che uno degli scopi di questo blog, oltre all'archeologia fumettistica in Italia, sembra essere quello di restituire ciò che per qualche decennio è stato il fenomeno dell'editoria per ragazzi. Un obiettivo più esteso, dunque.
@Anonimo non serve che io nell'indice metta in evidenza un particolare autore piuttosto che un altro.
Ognuno nell'indice può creare una visualizzazione filtrata: è sufficiente pigiare l'icona dell'imbutino e mettere nelle colonne le condizioni che interessano.
È esattamente questo il modo con cui io ho scoperto che erano stati pubblicati 221 post di Toppi e/o Battaglia:
1. Ho pigiato l'imbutino
2. Nella colonna "Disegni":
2.a Ho pigiato l'hyperlink "Cancella" per eliminare tutti gli autori automaticamente già selezionati per default
2.b Ho iniziato a scrivere Top e poi ho selezionato Sergio Toppi
2.c Ho iniziato a scrivere Bat e poi ho selezionato Dino Battaglia
2.d Infine ho cliccato il bottone OK
Molto semplice e abbastanza veloce per avere sott'occhio tutti i post che soddisfano una certa condizione.
P.S. Mi piace anche Epitaph dei King Crimson.
Bene, grazie
Premesso che io trovo una contraddizione non banale tra quanto affermato qui da Corrierino, cioé "costruito sulla base dei miei gusti e delle mie passioni" e quello che lo stesso aveva affermato solo poche settimane fa, "se dipendesse solamente da me allora finirebbe che io proporrei subito le storie e i personaggi che mi piacciono di più, ma per fortuna c'è il menabò che mi costringe a pubblicare storie le più variegate e diverse possibili", premesso questo va detto che il fatto di aver più volte chiesto e ricevuto un contributo niente affatto banale (si parla di molte migliaia di Euro nel totale) dovrebbe far nascere almeno un obbligo _morale_, cioé quello di non tenere solo conto dei "miei gusti e delle mie passioni", ma anche di quelli dei contributori. Rispondere "se non ti piace questo blog puoi benissimo smettere di seguirlo" è senza dubbio alcuno qualcosa che _io_ non avrei mai fatto (forse anche in assenza di contributi).
Tuttavia va anche ricordato che le tre riviste di cui Corrierino pubblica gli estratti non sono state "vere" riviste di fumetti, ma soprattutto riviste "educative" che usavano _anche_ i fumetti per il loro scopo, e che di conseguenza ogni pagina da loro pubblicata, inclusa questa delle Marche e incluse persino le pubblicità, ha un suo valore e una sua precisa collocazione nell'enorme (e impagabile) lavoro che sta facendo Corrierino.
Per questa ragione non mi sento di prendere una posizione netta sulla questione, pur riconoscendo che le obiezioni di Anonimo, serie o scherzose che siano, hanno il loro perché. A mio giudizio il problema è un altro: se anche Corrierino pubblicasse 10 pagine al giorno ci vorrebbero un 25 anni circa per esaurire il materiale delle tre riviste, e Corrierino ne pubblica, in media, molte di meno. E' chiaro che, oibò o menabò, sarebbero necessarie delle scelte precise (o rinunciare a quasi tutto ciò che non è fumetto, o pubblicare molte più pagine per volta, o entrambe le cose), e sarebbe anche necessario che queste scelte fossero condivise...
@Fantasio, il menabò mi costringe a pubblicare storie le più variegate e diverse possibili perché altrimenti, se fosse per me, anche io pubblicherei solamente Toppi e Battaglia che amo moltissimo.
Ad esempio adesso ho pronti 1129 nuovi post da pubblicare, di cui circa 20-25 con Toppi o Battaglia.
Se pubblicassi subito i 20-25 allora farei contento subito me e Anonimo per un mese, ma poi per il resto della vita del blog non ci sarebbero più Toppi e Battaglia :-(
Invece lascio fare al caso, così pubblico di tutto un po' senza lasciarmi influenzare dai miei gusti (io pubblicherei in primis anche Lagaffe, Ciccibum, e altri...)
Invece la scelta di pubblicare sempre certe serie educative (tipo le Regioni o altri Corrierini Scuola) tutti i venerdì è invece una mia deliberata scelta. E anche qui se vi piace allora il venerdì leggete il blog, se invece vi fanno schifo allora il venerdì semplicemente saltate il blog.
Sono un dittatore con i vostri soldi?
Non credo proprio.
La gran parte dei lettori del blog non ha partecipato al crowdfunding.
E invece tutti quelli che hanno partecipato alla colletta sapevano bene come funzionava il blog e io non ho mai cambiato questo funzionamento in tutti questi anni.
Sostanzialmente sono in pace con la mia coscienza :-)
E @Fantasio per quanto riguarda le molte migliaia di Euro ricevuti esiste una pagina "Trasparenza spese" accedibile da ogni pagina del blog in cui mensilmente do evidenza di tutti gli euro ricevuti, di tutti gli euro spesi e del modo in cui li ho spesi e, di conseguenza, di quanti anni ancora il blog potrà andare avanti con i contributi ricevuti.
Anche qui la trasparenza è completa e totale.
E in quella pagina non tengo conto in nessun modo della mezz'ora che spendo ogni singolo giorno per le vere e proprie pubblicazioni del blog e di tutte le settimane di ferie (almeno 10-15 giorni all'anno) che spendo ogni anno per scansionare le storie dai tre giornalini e delle altre serate (alcuni mesi) che impiego ad editare e caricare sul cloud le immagini scansionate.
Anche qui io e la mia coscienza siamo in pace.
Corrierino, non c'è nessun menabò che ti "costringe" a fare questo e quello. Non è che sei stato sul monte Sinai, ti è apparso Dio e te lo ha consegnato. Lo hai compilato tu stesso, e troverei più... diciamo "più appropriato" se tu dicessi chiaramente che quella di variare il più possibile i contenuti invece di concentrarti sui tuoi fumetti preferiti è una _tua_ scelta precisa, dettata - penso - dalla volontà di proporre non già autori e fumetti specifici ma le "riviste" nel loro insieme, incluse le (molte) pagine che spesso passavano inosservate ma che avevano un senso nel panorama sociale e culturale di quell'epoca.
Io non discuto questa scelta, che ritengo pienamente lecita (e che in parte condivido), ma il fatto che di questo passo non basterà un secolo per arrivare alla fine del lavoro. Se esistesse quello che altrove si chiama "piano dell'opera", anche fosse decennale o ventennale, nessuno avrebbe niente da ridire (ovviamente il piano dovrebbe essere esaustivo).
E io dico tutto questo per fare un favore a te, non certo a me (che già dispongo del 90% del materiale di mio interesse). Le scansioni di interi numeri (al momento quasi un centinaio, solo per CdP/CdR) delle riviste che ami sono già disponibili "altrove", e nel giro di pochi anni tutti i numeri, completi, saranno online: è stato fatto con Topolino, sarà fatto anche per CdP/CdR e Giornalino.
Insomma, vedi tu. Io ed altri ci teniamo, a questo blog, o me starei in silenzio.
@Fantasio hai perfettamente ragione.
Credevo di essere stato chiaro, ma evidentemente non lo sono stato, ohimè.
È ovvio che il menabò è una mia creatura, cioè sono io.
Io voglio puubblicare più cose diverse possibili, così mi sono inventato il menabò con la sua randomizzazione che mi aiuta nel mio scopo.
E questa volontà si traduce nel fatto che la serie di post pubblicati sul blog rispecchia esattamente i miei gusti, le mie passioni e quindi la mia volontà.
E l'unico piano che esiste è proprio solamente questo.
Quindi la frase "non basterà un secolo per arrivare alla fine del lavoro" non ha senso perché non esiste una fine programmata e definita del lavoro.
Potrei morire domani, oppure potrei stancarmi di usare il mio tempo libero per scansionare nuove storie (esistono intere complete annate dei miei tre giornalini che non ho nemmeno mai aperto per vedere cosa contengano e decidere poi cosa pubblicare) oppure potrebbero banalmente finire le risorse per continuare a mantenere in vita sul cloud questo blog (se ben ricordo adesso ci sono ancora 4 anni di vita assicurati e poi chi vivrà vedrà, cioè si chiuderà oppure si farà una ennesima nuova colletta).
Insomma anche il blog, come noi umani, non è eterno e non si sa quando morirà, ma sicuramente sappiamo che un giorno sparirà nel nulla, perché Google di certo non manterrà e distribuirà all'infinito le mie immagini sui suoi server se nessuno non le paga mese dopo mese, ogni singolo mese, come io sto facendo adesso da vari anni a questa parte.
So che ci sono in giro per il mondo vari DB che cominciano ad accumulare immagini dei vari numeri dei miei tre giornalini e di molti altri. Il mio blog non è in competizione con loro. Il mio blog, come recita il sottotitolo, è una antologia che non ha nessuna pretesa di essere completa ed esaustiva. Anzi volontariamente certe storie di certi personaggi non le ho nemmeno scansionate proprio perché non era il mio scopo. Quindi ben vengano gli altri DB!
Due sono le cose di cui sono invece orgoglioso.
La prima è l'indice, aggiornato quotidianamente che permette di ritrovare velocemente e facilmente qualsiasi cosa abbia pubblicato.
La seconda la possibilità di condividere con gli altri le mie collezioni. Più volte nel passato mi ero chiesto che senso avesse il possedere delle collezioni se poi non le condividi con gli altri. Il blog è stata la mia risposta a questa domanda ovvero, come afferma il protagonista di Into the Wild, la felicità è reale solo quando è condivisa.
P.S. Mi piace anche Guaranteed di Eddie Wedder.
Ma guarda un po'... Abbiamo gusti diversi! So che c'è chi storce il naso appena vede una copertina del "Corrierino-scuola", mentre io le attendo con ansia... Non mi toccate le schede [un solo appunto: fossero state programmate e pubblicate in originale, cioè 4 alla volta, sarebbero state più belle da vedere e più comode (per me :D ) da raccogliere... ]Tutto sommato non ho lamentele e tranne qualche striscia che a me non piace ma magari è "adorata" da altri lettori mi sta bene quasi tutto... Dopo i primi approcci con il "Giornalino" che non avevo mai letto, adesso apprezzo anche quello. Il personaggio della Nicoletta è diventato uno dei miei preferiti :) E tutte le storie di Milani/Selva dove le mettiamo? Non smetterei mai di leggerlo! Farei a meno solo della pubblicità dei gelati... su questo concordo con Fantasio, che si esprime sempre in maniera precisa e con linguaggio corretto, e non con chi affida all'impatto della volgarità le sue opinioni. Pace e bene!
"Le scansioni di interi numeri (al momento quasi un centinaio, solo per CdP/CdR) delle riviste che ami sono già disponibili "altrove", e nel giro di pochi anni tutti i numeri, completi, saranno online: è stato fatto con Topolino, sarà fatto anche per CdP/CdR e Giornalino." - Fantasio, "altrove"... dove? A parte alcune pagine di FB, nelle quali però non mi pare che siano disponibili interi numeri [ce n'è una che sta ''pubblicando'' integralmente DON MIKI, l'edizione spagnola di TOPOLINO edita dal 1976 al 1989], io non conosco altri siti...
Su Emule vedo, in questo momento, circa 50 numeri del CdP (periodo 1957-1971) e una ventina del CdR (1972-1976). Numeri interi, non storie specifiche. Come tutti i file relativamente rari non tutti i numeri sono visibili nello stesso momento, però, e bisogna provare e riprovare per "tirare fuori" gli altri. La mia speranza è che appaia presto un file ".emulecollection", cioé un file che riunisca tutto quanto esiste al momento, come è stato fatto per altro materiale, ma ancora non ho visto niente.
Esistono anche forum dedicati, non facili da trovare. La maggior parte del lavoro viene effettuata "sotto traccia".
Grazie, Fantasio - Non avendo alcuna dimestichezza coi ''meandri'' di Internet, nulla sapevo in proposito...
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