Cartina d'attualità in questi giorni tristi non solo per il popolo ucraino, che alla fine paga per gli errori di tutti. Si noterà che manca qualsiasi confine interno nella vecchia Urss, e si può anche apprezzare cosa possa pensare un russo dell'avanzamento della Nato fino a Lugansk, cioè a metà di questa cartografia e praticamente a est di Mosca.
@coroner forse non ho capito qualcosa ma da quanto ai scritto sembreresti giustificare anche l'invasione nazista, la tragedia delle foibe, i massacri dei separatisti bianchi negli USA, il terrorismo islamico e chi più ne ha più ne metta. Quando Einstein compliava il questionaro all'aeroporto alla domanda "razza" rispondeva: UMANA!
@Coroner e @Bruno C.: il fatto che in questa cartina non fossero mostrati i confini non significa che non esistessero ! Ed esistevano eccome: l'Ucraina era una repubblica dell'URSS (Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche) con propri confini amministrativi. Preciso anche che ai tempi dell'URSS, l'Ucraina possedeva un proprio seggio all'ONU... Quindi, era un'entità ben precisa, riconosciuta dagli stessi russi. Quando l'URSS si dissolse, i vari stati che ne sorsero (Kazakistan, Uzbekistan, ecc.) ereditarono i confini amministrativi che possedevano. Nel caso dell'Ucraina, includevano anche la Crimea. Quanto all'avanzamento della NATO: a parte la sua natura difensiva, l'ingresso non avviene per invasione degli stati membri, ma per richiesta di adesione. E in ogni caso, il problema non poteva essere almeno tentativamente risolto per via diplomatica, invece che con un'aggressione tanto sanguinosa quanto barbaramente criminale?
Totalmente d'accordo con la conclusione di Kasky57. Ciò non toglie che l'atteggiamento della NATO abbia avuto in quel contesto un effetto urticante. Tuttavia, a mio avviso, va detto che in questi otto anni, sia come classi dirigenti degli Stati sia come opinione pubblica, siamo stati alquanto indifferenti a quanto accadeva nelle parti del Ucraina e del Donbass. Temo, in fin dei conti, per interesse e mero quieto vivere
Verissimo Vincenzo! E mi ricorda tanto quanto avvenne in Bosnia negli anni '90: 8 anni di massacri (ricordate Srebenica ? 8000 sgozzati in una notte) nella totale interessata inerzia e miserrima indifferenza europea, finchè a porre termine a quella violenza gratuita intervenne... ebbene si', la NATO ! Cosa dite, è un caso che tutti gli stati ex-satelliti sovietici (paesi baltici, Polonia, Romania e Cecoslovacchia) abbiano sgomitato per entrarci ?
la nato è uno strumento per avanzare gli interessi americani, non un'alleanza "difensiva", dato che gli usa con o senza di essa hanno scatenato più guerre di chiunque altro. e una volta commesso l'errore di entrare l'uscita è impossibile, chiedere a enrico mattei.
Cit.:" Cosa dite, è un caso che tutti gli stati ex-satelliti sovietici (paesi baltici, Polonia, Romania e Cecoslovacchia) abbiano sgomitato per entrarci ?" E' lo stesso ragionamento che ho fatto io Kaksy57!
Ciao Anonimo: perdona, stiamo parlando del fatto che la Russia teme la Nato. Separiamo la Nato dagli USA: quali sarebbero le guerre scatenate dalla NATO inteso come primo agente scatenante del conflitto ? Perchè mi sfugge la lunga lista... Seconda domanda: ora che Finlandia e Svezia stanno avanzando richiesta di entrare nella Nato, cos'e', anche loro burattini degli USA ? O non è che, impaurite dalla distruzione dell'Ucraina, stanno cercando di mettersi al riparo da un vicino violento e disumano?
la prima domanda non ha senso, essendo uno strumento degli usa la nato non decide nulla ma esegue soltanto. la nato non è separabile dagli usa più di quanto un corpo sia separabile dalla testa.
nessuno vuole uno strumento del proprio nemico nel proprio cortile di casa: gli usa erano pronti alla guerra quando l'urss tentò di costruire le basi missilistiche a cuba, ma in quel caso l'urss ebbe il buon senso di lasciar perdere, a differenza degli usa che di fatto stavano facendo entrare l'ucraina nella nato. tralasciando il fatto che la nato non ha più senso dopo la caduta dell'urss e lo scioglimento del patto di varsavia, gli usa avevano dato la loro parola che la nato non si sarebbe allargata ulteriormente a est, è chiaro che la russia non si può fidare di nessun trattato o dichiarazione.
alla seconda domanda ti sei risposto da solo e la risposta è la prima, perché la russia non è certo più pericolosa dell'urss e allora finlandia e svezia non avevano sentito nessun bisogno di entrare nella nato. inoltre sfuggire a un vicino "violento e disumano" mettendosi sotto il paese più violento e disumano che esista è cadere dalla padella nella brace.
la verità è che la classe dirigente europea attuale è nettamente più succube degli americani rispetto a quella del passato, sia ideologicamente che economicamente, e gli americani sono nettamente più arroganti di prima. durante la guerra fredda gli usa e i paesi europei avevano interesse a mantenere un certo livello di democrazia e a curarsi del benessere dei propri popoli per evitare che l'europa occidentale potesse scivolare verso l'urss. caduta l'urss non c'è più questa necessità e ce ne stiamo accorgendo.
Caro Anonimo, alla mia prima domanda, che era molto precisa, non hai risposto se non con un'affermazione apodittica che non centrava nulla con la domanda, e facilmente falsificabile. Infatti, se la Nato segue gli USA come il corpo segue la testa, perchè non è intervenuta in Irak per esempio?
Sulla seconda risposta: chi ti dice che Svezia e Finlandia, se avessero potuto, non avrebbero cercato di entrare nella Nato quando c'era l'URSS ? Ma allora era l'Europa di Yalta, oggi invece possono fortunatamente scegliere di farlo. E in questo non c'è nessuna volontà USA, la richiesta di ingresso, se avverrà, lo sarà a seguito di una decisione dei rispettivi parlamenti. Decisione democraticamente presa.
A proposito qual è la reazione di quello stato pacifico chiamato Russia, solo al balenare di questa ipotesi? beh, ha già spostato truppe al confine finlandese, naturalmente solo per fare delle esercitazioni da boy scout, immagino...
Possibile che si arrivi alle solite polemiche sgradevoli (per non dire di peggio) partendo da una cartina da ritagliare del Corriere dei Piccoli del 1967 ?
Caro Anonimo vedo dall'ultimo tuo commento che lo scambio di vedute e di considerazioni, che ritenevo basate sulla ragione, ha preso da parte tua, purtroppo, uno scivolo nel quale non intendo seguirti. Non intendo più perdere tempo.
kaksy, la tua domanda era semplicemente un ipotetico impossibile, e ho risposto come meritava. la risposta non ti soddisfa, pazienza, non è un'interrogazione. non per questo è meno vera. falso inoltre che la nato non sia intervenuta in iraq, si sono tirati fuori solo francia e germania. non ci nascondiamo dietro tecnicismi legali per negare la sostanza dei fatti.
svezia e finlandia (e austria) a yalta erano nella sfera d'influenza usa, avrebbero potuto entrare quando volevano, i loro politici dell'epoca hanno deciso che non era necessario. oggi in europa la classe dirigente è più succube degli usa (come dimostrano le sanzioni che fanno più male a noi che alla russia), ma questo anche perché persone che democraticamente volevano decidere di uscire dalla nato sono stati uccisi (enrico mattei) e i leader europei hanno imparato a tenere la testa bassa. si vede che democrazia significa obbedire all'america.
falso anche che non ci sia alcuna volontà usa di espansione della nato, la richiesta di ingresso da parte di un paese dev'essere approvata da tutti gli altri membri, l'espansione è una chiaramente voluta. la nato si sarebbe dovuta sciogliere negli anni 90, non lo ha fatto. avrebbe potuto evitare di espandersi, non lo ha fatto.
comunque colgo l'invito di giovanni e smetto di risponderti, di propaganda ne sento già abbastanza, questo sito lo visito proprio per distrarmi ricordando tempi migliori.
Soliti ragionamenti inutili, dove nessuno cambia opinione. Personalmente mi sto ricredendo sugli avvenimenti recenti... Siccome credo nella Befana, in Babbo Natale e nell'uomo nero, comincio a pensare che che la NATO sia un'organizzazione benefica NON dipendente dagli USA, e che i russi stiano facendo troppe storie per quattro missili che si ritrova puntati contro: in fin dei conti sono armi di difesa...
Sono l'autore del post sui comunisti che mangiano i bambini. Innanzitutto desidero precisare che non era una risposta al post immediatamente precedente ma la domanda che mi viene in mente guardando la TV e leggendo i giornali. Lo stesso stato d'animo di sgomento che mi prende pensando a "l'Italia ripudia la guerra" e alle armi che vengono inviate in Ucraina. Un abbraccio a tutti.
20 commenti:
Cartina d'attualità in questi giorni tristi non solo per il popolo ucraino, che alla fine paga per gli errori di tutti.
Si noterà che manca qualsiasi confine interno nella vecchia Urss, e si può anche apprezzare cosa possa pensare un russo dell'avanzamento della Nato fino a Lugansk, cioè a metà di questa cartografia e praticamente a est di Mosca.
Poche e chiare parole, con tanto altro a trapelare tra le righe. Condivido pienamente, @coroner.
@coroner
forse non ho capito qualcosa ma da quanto ai scritto sembreresti giustificare anche l'invasione nazista, la tragedia delle foibe, i massacri dei separatisti bianchi negli USA, il terrorismo islamico e chi più ne ha più ne metta.
Quando Einstein compliava il questionaro all'aeroporto alla domanda "razza" rispondeva: UMANA!
@Coroner e @Bruno C.: il fatto che in questa cartina non fossero mostrati i confini non significa che non esistessero ! Ed esistevano eccome: l'Ucraina era una repubblica dell'URSS (Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche) con propri confini amministrativi. Preciso anche che ai tempi dell'URSS, l'Ucraina possedeva un proprio seggio all'ONU... Quindi, era un'entità ben precisa, riconosciuta dagli stessi russi. Quando l'URSS si dissolse, i vari stati che ne sorsero (Kazakistan, Uzbekistan, ecc.) ereditarono i confini amministrativi che possedevano. Nel caso dell'Ucraina, includevano anche la Crimea.
Quanto all'avanzamento della NATO: a parte la sua natura difensiva, l'ingresso non avviene per invasione degli stati membri, ma per richiesta di adesione. E in ogni caso, il problema non poteva essere almeno tentativamente risolto per via diplomatica, invece che con un'aggressione tanto sanguinosa quanto barbaramente criminale?
Totalmente d'accordo con la conclusione di Kasky57. Ciò non toglie che l'atteggiamento della NATO abbia avuto in quel contesto un effetto urticante. Tuttavia, a mio avviso, va detto che in questi otto anni, sia come classi dirigenti degli Stati sia come opinione pubblica, siamo stati alquanto indifferenti a quanto accadeva nelle parti del Ucraina e del Donbass. Temo, in fin dei conti, per interesse e mero quieto vivere
Verissimo Vincenzo! E mi ricorda tanto quanto avvenne in Bosnia negli anni '90: 8 anni di massacri (ricordate Srebenica ? 8000 sgozzati in una notte) nella totale interessata inerzia e miserrima indifferenza europea, finchè a porre termine a quella violenza gratuita intervenne... ebbene si', la NATO ! Cosa dite, è un caso che tutti gli stati ex-satelliti sovietici (paesi baltici, Polonia, Romania e Cecoslovacchia) abbiano sgomitato per entrarci ?
la nato è uno strumento per avanzare gli interessi americani, non un'alleanza "difensiva", dato che gli usa con o senza di essa hanno scatenato più guerre di chiunque altro. e una volta commesso l'errore di entrare l'uscita è impossibile, chiedere a enrico mattei.
Cit.:" Cosa dite, è un caso che tutti gli stati ex-satelliti sovietici (paesi baltici, Polonia, Romania e Cecoslovacchia) abbiano sgomitato per entrarci ?"
E' lo stesso ragionamento che ho fatto io Kaksy57!
Ciao Anonimo: perdona, stiamo parlando del fatto che la Russia teme la Nato. Separiamo la Nato dagli USA: quali sarebbero le guerre scatenate dalla NATO inteso come primo agente scatenante del conflitto ? Perchè mi sfugge la lunga lista...
Seconda domanda: ora che Finlandia e Svezia stanno avanzando richiesta di entrare nella Nato, cos'e', anche loro burattini degli USA ? O non è che, impaurite dalla distruzione dell'Ucraina, stanno cercando di mettersi al riparo da un vicino violento e disumano?
la prima domanda non ha senso, essendo uno strumento degli usa la nato non decide nulla ma esegue soltanto. la nato non è separabile dagli usa più di quanto un corpo sia separabile dalla testa.
nessuno vuole uno strumento del proprio nemico nel proprio cortile di casa: gli usa erano pronti alla guerra quando l'urss tentò di costruire le basi missilistiche a cuba, ma in quel caso l'urss ebbe il buon senso di lasciar perdere, a differenza degli usa che di fatto stavano facendo entrare l'ucraina nella nato. tralasciando il fatto che la nato non ha più senso dopo la caduta dell'urss e lo scioglimento del patto di varsavia, gli usa avevano dato la loro parola che la nato non si sarebbe allargata ulteriormente a est, è chiaro che la russia non si può fidare di nessun trattato o dichiarazione.
alla seconda domanda ti sei risposto da solo e la risposta è la prima, perché la russia non è certo più pericolosa dell'urss e allora finlandia e svezia non avevano sentito nessun bisogno di entrare nella nato. inoltre sfuggire a un vicino "violento e disumano" mettendosi sotto il paese più violento e disumano che esista è cadere dalla padella nella brace.
la verità è che la classe dirigente europea attuale è nettamente più succube degli americani rispetto a quella del passato, sia ideologicamente che economicamente, e gli americani sono nettamente più arroganti di prima. durante la guerra fredda gli usa e i paesi europei avevano interesse a mantenere un certo livello di democrazia e a curarsi del benessere dei propri popoli per evitare che l'europa occidentale potesse scivolare verso l'urss. caduta l'urss non c'è più questa necessità e ce ne stiamo accorgendo.
Caro Anonimo,
alla mia prima domanda, che era molto precisa, non hai risposto se non con un'affermazione apodittica che non centrava nulla con la domanda, e facilmente falsificabile. Infatti, se la Nato segue gli USA come il corpo segue la testa, perchè non è intervenuta in Irak per esempio?
Sulla seconda risposta: chi ti dice che Svezia e Finlandia, se avessero potuto, non avrebbero cercato di entrare nella Nato quando c'era l'URSS ? Ma allora era l'Europa di Yalta, oggi invece possono fortunatamente scegliere di farlo. E in questo non c'è nessuna volontà USA, la richiesta di ingresso, se avverrà, lo sarà a seguito di una decisione dei rispettivi parlamenti. Decisione democraticamente presa.
A proposito qual è la reazione di quello stato pacifico chiamato Russia, solo al balenare di questa ipotesi? beh, ha già spostato truppe al confine finlandese, naturalmente solo per fare delle esercitazioni da boy scout, immagino...
I comunisti mangiano i bambini?
Possibile che si arrivi alle solite polemiche sgradevoli (per non dire di peggio) partendo da una cartina da ritagliare del Corriere dei Piccoli del 1967 ?
Caro Anonimo
vedo dall'ultimo tuo commento che lo scambio di vedute e di considerazioni, che ritenevo basate sulla ragione, ha preso da parte tua, purtroppo, uno scivolo nel quale non intendo seguirti.
Non intendo più perdere tempo.
kaksy, la tua domanda era semplicemente un ipotetico impossibile, e ho risposto come meritava. la risposta non ti soddisfa, pazienza, non è un'interrogazione. non per questo è meno vera. falso inoltre che la nato non sia intervenuta in iraq, si sono tirati fuori solo francia e germania. non ci nascondiamo dietro tecnicismi legali per negare la sostanza dei fatti.
svezia e finlandia (e austria) a yalta erano nella sfera d'influenza usa, avrebbero potuto entrare quando volevano, i loro politici dell'epoca hanno deciso che non era necessario. oggi in europa la classe dirigente è più succube degli usa (come dimostrano le sanzioni che fanno più male a noi che alla russia), ma questo anche perché persone che democraticamente volevano decidere di uscire dalla nato sono stati uccisi (enrico mattei) e i leader europei hanno imparato a tenere la testa bassa. si vede che democrazia significa obbedire all'america.
falso anche che non ci sia alcuna volontà usa di espansione della nato, la richiesta di ingresso da parte di un paese dev'essere approvata da tutti gli altri membri, l'espansione è una chiaramente voluta. la nato si sarebbe dovuta sciogliere negli anni 90, non lo ha fatto. avrebbe potuto evitare di espandersi, non lo ha fatto.
comunque colgo l'invito di giovanni e smetto di risponderti, di propaganda ne sento già abbastanza, questo sito lo visito proprio per distrarmi ricordando tempi migliori.
aggiungo che l'anonimo dei comunisti mangiabambini non sono io, se il gestore del blog può vedere gli ip potrà confermarlo.
Pur amministrando il blo non posso vedere gli IP (solo Google lo sa).
Comunque sarebbe molto più educato che tutti firmassero i propri messaggi.
Soliti ragionamenti inutili, dove nessuno cambia opinione. Personalmente mi sto ricredendo sugli avvenimenti recenti... Siccome credo nella Befana, in Babbo Natale e nell'uomo nero, comincio a pensare che che la NATO sia un'organizzazione benefica NON dipendente dagli USA, e che i russi stiano facendo troppe storie per quattro missili che si ritrova puntati contro: in fin dei conti sono armi di difesa...
Approfitto per fare gli auguri di Buona Pasqua a tutti, auspicando, almeno qui, una tregua per le festività! ;)
Sono l'autore del post sui comunisti che mangiano i bambini.
Innanzitutto desidero precisare che non era una risposta al post immediatamente precedente ma la domanda che mi viene in mente guardando la TV e leggendo i giornali.
Lo stesso stato d'animo di sgomento che mi prende pensando a "l'Italia ripudia la guerra" e alle armi che vengono inviate in Ucraina.
Un abbraccio a tutti.
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