5 giugno 2022

Goggobill

Tratto dal Giornalino nº 17 del 23 aprile 1997.















7 commenti:

Manlio ha detto...

Pensare che ci avrebbe lasciato solo qualche mese dopo la pubblicazione di questa storia. Il tratto è sicuramento meno "pulito" rispetto a quello "giovanile" ma la verve è sempre quella. Grandissimo

Contix ha detto...

Questa dev'essere una delle ultime storie di Cocobill, nonché uno degli ultimi fumetti in assoluto del grande Jacovitti, che ci avrebbe lasciati qualche mese dopo. Si vede chiaramente, purtroppo, che il tratto a pennino risulta più incerto e meno preciso: questo anche perché (fu lo stesso Jac a dirlo in un'intervista) la vista andava diminuendo e lo aiutava sempre meno....e per uno come lui che era abituato a disegnare decine e decine di piccoli dettagli in ogni vignetta per riempire ogni spazio vuoto, era quanto di peggio potesse capitargli. tuttavia, si vede anche che lo spirito goliardico con cui realizzava il suo cow-boy era rimasto immutato!^^

Bruno C. ha detto...

Ah ah ah! Grande Jaco! Immortale, direi... Le sue storie sono sempre fresche e attuali anche dopo tutti questi anni!

laura scarpa ha detto...

Da tempo aveva degli aiutanti, anzi un aiutante, bravo, ma non era il Jac! Lo si vede anche nel brio della storia, con un finale geniale, ma più stanca...

Anonimo ha detto...

Effettivamente da questo elenco https://it.wikipedia.org/wiki/Cocco_Bill#Elenco_delle_storie si vede come questa sia la 67.a storia di Cocco Bill, quindi una tra le ultime.

Non capisco però il motivo per cui storie come "Cocco Bill" (storia n. 46), "Coccobillaggini!" (storia n. 65), "Coccobillando" (storia n. 66) vengano ripetute più volte: sono storie ristampate nella stessa testata? Sono storie diverse alle quali è stato dato lo stesso titolo per errore?

Chi ne sa di più?

Corrierino ha detto...

Sono storie diverse, solitamente di una sola tavola, a cui volutamente è stato dato lo stesso titolo per raggrupparle nello stesso modo.

Anonimo ha detto...

Grazie, Corrierino!