Io ricordo un fumetto, credo proprio sul "Corrierino", centrato su Fleming e ricordo una vignetta in cui esprime "addio penicillina" quando seppe della scoperta dei sulfamidici, che pareva essere la risposta antibatterica definitiva. Forse di Toppi anch'esso, comunque ben disegnato e sceneggiato; chissà come si intitolava e se è già presente in questo archivio.
E comunque, al di là dei fumetti, induce riflessione l'operato di uomini come questi, ma anche per esempio Sabin e l'antipolio, rispetto agli attuali brevettatori di sostanze farmacologiche e chissà perché mi vengono in mente i vaccini anti-Covid.
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Io ricordo un fumetto, credo proprio sul "Corrierino", centrato su Fleming e ricordo una vignetta in cui esprime "addio penicillina" quando seppe della scoperta dei sulfamidici, che pareva essere la risposta antibatterica definitiva.
Forse di Toppi anch'esso, comunque ben disegnato e sceneggiato; chissà come si intitolava e se è già presente in questo archivio.
E comunque, al di là dei fumetti, induce riflessione l'operato di uomini come questi, ma anche per esempio Sabin e l'antipolio, rispetto agli attuali brevettatori di sostanze farmacologiche e chissà perché mi vengono in mente i vaccini anti-Covid.
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