Io ricordo un fumetto, credo proprio sul "Corrierino", centrato su Fleming e ricordo una vignetta in cui esprime "addio penicillina" quando seppe della scoperta dei sulfamidici, che pareva essere la risposta antibatterica definitiva. Forse di Toppi anch'esso, comunque ben disegnato e sceneggiato; chissà come si intitolava e se è già presente in questo archivio.
E comunque, al di là dei fumetti, induce riflessione l'operato di uomini come questi, ma anche per esempio Sabin e l'antipolio, rispetto agli attuali brevettatori di sostanze farmacologiche e chissà perché mi vengono in mente i vaccini anti-Covid.
Il fumetto in questione è "Lo strano caso della muffa", disegnato da Alberto Breccia su testo di Piero Selva (Mino Milani). Fu pubblicato sul Corriere dei Ragazzi numero 48 del 1972 e ristampato nel volume "Il medico a fumetti" edito da Editiemme nel 1979.
Grande Giovanni e grazie davvero. Ho visto che "Il medico a fumetti" è stato ristampato da Ikon nel 1990 (200 pagine, con autentiche chicche) ed è reperibile c2c nella sterminata produzione del mai abbastanza ringraziato Dinofelix. Mi vien da pensare che la grandezza di un maestro come Alberto Breccia (come pure l'efficacia dello sceneggiatore) si valuta anche nel fatto che ad oltre mezzo secolo di una lettura, mai replicata, da adolescente resta ancora il ricordo di una "novellina grafica" e il desiderio di ripercorrerla. Poterla acquisire in poche ore e grazie a un blog di nicchia è uno dei lati buoni dell'internet.
5 commenti:
Io ricordo un fumetto, credo proprio sul "Corrierino", centrato su Fleming e ricordo una vignetta in cui esprime "addio penicillina" quando seppe della scoperta dei sulfamidici, che pareva essere la risposta antibatterica definitiva.
Forse di Toppi anch'esso, comunque ben disegnato e sceneggiato; chissà come si intitolava e se è già presente in questo archivio.
E comunque, al di là dei fumetti, induce riflessione l'operato di uomini come questi, ma anche per esempio Sabin e l'antipolio, rispetto agli attuali brevettatori di sostanze farmacologiche e chissà perché mi vengono in mente i vaccini anti-Covid.
Penso sia stato disegnato da Alberto Breccia nel 1973 (n. 9/10)
Il fumetto in questione è "Lo strano caso della muffa", disegnato da Alberto Breccia su testo di Piero Selva (Mino Milani). Fu pubblicato sul Corriere dei Ragazzi numero 48 del 1972 e ristampato nel volume "Il medico a fumetti" edito da Editiemme nel 1979.
Grande Giovanni e grazie davvero. Ho visto che "Il medico a fumetti" è stato ristampato da Ikon nel 1990 (200 pagine, con autentiche chicche) ed è reperibile c2c nella sterminata produzione del mai abbastanza ringraziato Dinofelix.
Mi vien da pensare che la grandezza di un maestro come Alberto Breccia (come pure l'efficacia dello sceneggiatore) si valuta anche nel fatto che ad oltre mezzo secolo di una lettura, mai replicata, da adolescente resta ancora il ricordo di una "novellina grafica" e il desiderio di ripercorrerla.
Poterla acquisire in poche ore e grazie a un blog di nicchia è uno dei lati buoni dell'internet.
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