
Yo no canto por cantar ni por tener buena voz, canto porque la guitarra tiene sentido y razón. Tiene corazón de tierra y alas de palomita, es como el agua bendita santigua glorias y penas. Aquí se encajó mi canto como dijera Violeta guitarra trabajadora con olor a primavera. Que no es guitarra de ricos ni cosa que se parezca mi canto es de los andamios para alcanzar las estrellas, que el canto tiene sentido cuando palpita en las venas del que morirá cantando las verdades verdaderas, no las lisonjas fugaces ni las famas extranjeras sino el canto de una lonja hasta el fondo de la tierra. Ahí donde llega todo y donde todo comienza canto que ha sido valiente siempre será canción nueva. |
Io non canto solo per cantare né perché ho una bella voce, canto perché la chitarra possiede sentimento e ragione. Ha un cuore di terra e ali di colomba, è come acqua benedetta che benedice gioie e dolori. Quì il mio canto trovò uno scopo come diceva Violeta chitarra lavoratrice con profumo di primavera. La mia chitarra non è dei ricchi né sembra esserlo il mio canto è per le impalcature che cercano di raggiungere le stelle, perché il canto ha senso quando palpita nelle vene di chi morirà cantando le verità sincere, non serve a raccogliere premi fugaci né per darmi fama internazionale ma è il canto di un spicchio di terra che giunge giù fino in fondo al mondo. Là, dove tutto giunge e dove tutto ha inizio un canto che sia stata coraggioso, sarà sempre una canzone nuova. |
5 commenti:
Questo è il vero 11 settembre, quello del 1973 e non quello del 2001... solo che quello del 1973 gli USA lo hanno provocato (e quindi poi messo a tacere).
Saluti,
Mauro.
Sono stato un mese in Cile 12 anni fa (non come turista), e ho visto un Paese libero, democratico e in crescita economica e sociale. Il Cile ha tuttora un tasso di crescita che noi ci sogniamo, grazie a quelle riforme volute da Pinochet e alternanza democartica di governo. Pinochet semplicemente se ne e' andato dopo aver person un referendum, senza guerre civili. Io credo che Pinochet abbia salvato il Cile dal diventare come Cuba, verso cui Allende stava portando il Cile pur soltanto con il 36% dei voti.
Mi dispiace, Roberto, ma sono assolutamente e completamente IN DISACCORDO.
Chi è responsabile di torture, di migliaia di morti e desapericidos non potrà mai avere nessun merito. Ripeto: NESSUNO.
Punto.
Corrierino, non voglio togliere a Pinochet le sue responsabilita' morali, che hai evidenziato. Ma credo che la Storia giudichi con altri metri. Ciao!
12 anni fa, parliamo quindi del 2001, circa 12/13 anni dopo l'allontanamento di Pinochet dal potere effettivo, probabilmente determinato dalle medesime forze economiche che lo avevano portato alla presidenza (credo siano molto pochi a credere alla spontaneità del referendum). Non voglio qui analizzare il "miracolo cileno", un termine ancora soggetto a molte discussioni e di interpretazioni contrapposte, né la presunta deriva cubana attribuita ad Allende, ma anche volendo accettare una testimonianza così tardiva rispetto agli eventi (un po' come valutare le politiche di Hitler o Mussolini visitando Germania od Italia tra il 1956 ed il 1958), esiste un'osservazione più o meno contemporanea alla visita di Roberto raccontata da Marc Cooper, Io e Pinochet, Feltrinelli 2002, e che rappresenta tutt'altra opinione. Sarei curioso di sapere se è stata pubblicata qualche analisi più vicina al punto di vista di Roberto ma di dettaglio paragonabile a quella di Cooper. Vi ringrazio per qualsiasi notizia a riguardo.
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