31 marzo 2018

L'età della plastica

Tratto dal nº 20 del 19 maggio 1963 del Corriere dei Piccoli.



4 commenti:

pical44 ha detto...

Che meraviglia esclamammo all'epoca, tutti questo oggetti leggeri, quasi indistruttibili, facili da lavare...avessimo solo lontanamente potuto immaginare che avrebbero formato isole immense nei nostri oceani o creare mostruose indissolubili discariche e microparticelle altamente nocive in soluzione nei mari.

gio ha detto...

Isole immense o microparticelle? E decidetevi.

Vincenzo ha detto...

Isole immense negli oceani. Ma siccome il tempo passa, mentre le isole non se ne vanno perché sempre altra plastica arriva, parte di questa plastica si va scomponendo in particelle sempre più piccole, sino alle microparticelle, che vengono, tra l'altro ingerite dai pesci e poi ingerite da noi. Ma, diamine!, non c'è nulla su cui decidersi: è semplicemente così. Tant'è che le spiagge di sabbia sono ormai anch'esse composte oltre che dei materiali naturali (gusci, etc.), di tante, tante microparticelle di plastica.

pical44 ha detto...

Grazie Vincenzo di aver risposto così pacatamente ad un'ignoranza generica che mette in moto la digitazione senza inserire le facoltà cerebrali e cogitare prima di lasciare a imperitura memoria una cofanata di stupidaggini , io mi sareri inferocito mandandolo al diavolo oppure alla maniera di Alberto Sordi : ma t'hanno mai mannato a quel paese, sapessi quanta gennte che ce sta!