Tratto dal nº 2 dell'8 gennaio 1978 del Giornalino.
Questo è il 3500º post di questo blog e, dopo 12 anni di vita, bisognerebbe in qualche modo festeggiarlo.
Dovrebbe essere un punto di partenza per altri 12 anni e invece lo sto sentendo come un punto di arrivo.
Ogni giorno dedico una mezz'oretta a pubblicare i nuovi post.
E circa ogni sei mesi dedico una settimana a scansionare nuove immagini per i nuovi post dei prossimi anni.
Ma adesso tutto sta rallentando.
E poi ci si mette anche Google che ha cambiato l'interfaccia con cui creo i vari post e, nel tipico stile dei nuovi tempi,
mi trovo a dover interagire con una interfaccia tutta frizzi e lazzi ma assolutamente inusabile.
Stamattina invece della solita mezz'ora ci ho messo un'ora bestemmiando a più riprese.
Per fortuna per ancora due mesi si potrà ancora usare la vecchia interfaccia (spartana ma assolutamente funzionale e usabile), ma da fine luglio sarà obbligatoria la nuova.
Quindi mi stanno scemando un po' le forze e non so quanto ancora riuscirò a portare avanti questo bel progetto.
Per adesso festeggio questo 3500º post !
40 commenti:
Noo, come faremo il tuoi post sono un appuntamento imperdibile al mattino subito dopo il caffè...
Non ti ringrazieremo mai abbastanza per quello che hai fatto in questi anni facendoci riscoprire o scoprire racconti della nostra infanzia...
Ma capisco che l'impegno è pesante.
Comunque deciderai la nostra gratitudine per il tuo lavoro sarà imperitura
Ancora GRAZIE
Grazie per ciò che fai. Forza e coraggio... Magari miglioreranno le cose e tutto si svolgerà nella normalità. Buona vita.
Buon 3500° post.
Il tuo sito ha rappresentato uno dei recuperi più significativi di materiali dell'ultimo decennio, perlomeno per me, e nella ricostruzione dello spirito del periodo (la gente saputa lo chiama Zeitgeist), oltre a ricordare un'operazione editoriale, quella del CdP degli anni 60, e un po' dei primi '70, che allora sembrava un riferimento immutabile e che in retrospettiva (e questa retrospettiva la si deve essenzialmente a te) si è invece rivelata un'avventura di non molti anni.
Capisco anche che l'impegno rischi di aumentare, in effetti molti siti di servizi presentano interfacce di complessità crescente.
In ogni caso, grazie al tuo lavoro frammenti dispersi e isolati di memoria hanno ritrovato una struttura su cui disporsi. Non è solo il fumetto in sé (credo un po' per tutti i frequentatori del blog): ogni storia è correlata con un contesto molto più ampio fatto di azioni, circostanze e persone che vengono inevitabilmente richiamate con la loro lettura. Per esempio, l'arrivo del Corrierino in edicola scandiva i nostri tempi, tempi che per un bambino sembrano non passare mai, la data di copertina cadeva di domenica, ma il mercoledì o il giovedì (questo particolare non lo ricordo bene: sono invece abbastanza sicuro che Topolino arrivava il giovedì, sebbene anche lui riferito alla domenica) già lo si trovava già lo si trovava. Poi doveva essere acquistato, talvolta lo portavano i genitori, talvolta andavamo noi all'edicola, e un breve percorso cittadino, per un bambino di sette anni che sta iniziando a scoprire il mondo, diventa un'esplorazione ...
Non la faccio tanto lunga. Ancora una volta ti ringrazio del lavoro che ha svolto in tutti questi anni.
Grazie per questo meraviglioso sforzo! Non preoccuparti. Qualsiasi decisione che prenderai in futuro non offuscherà il lavoro di questi anni. Grazie amico!
Desde Mallorca (España) un saludo.
i tuoi post sono l'appuntamento del mattino per me e spero che arrivino a 7mila.
mi rendo conto che tutto questo costa fatica e noi riceviamo un servizio gratuitamente.
però ogni mattina mi immergo nella mia infanzia, sperando di rileggere quel fumetto che avevo letto da bambino e che incredibilmente ritrovo ("pubblicherà "due amici" di maupassant nella versione di battaglia sul giornalino? magari oggi ha pubblicato "quartiere 9T" sempre del giornalino, non posso perdermelo).
grazie del servizio che ci rendi
f.b.
Mentirei se dicessi che leggo tutto, e che lo faccio ogni giorno, ma questa pagina è una delle più belle tra quelle che seguo. Capisco benissimo la fatica, mi auguro tu possa andare avanti ancora un po' anche a ritmo rallentato. Ci sono ancora tante cose che ho dimenticato e che mi piacerebbe riportare alla memoria....
Ad esempio: i gadget del Corriere dei ragazzi: quali erano? Io ricordo un calendario "perpetuo" che avrebbe funzionato fino all'anno 2000 (che sembrava così lontano), una serie di mascherine di plastica con le formule di perimentro, area, volume di figure piane e solide, poi le cartine delle regioni italiane in rilievo, dei rompicapi di plastica... e poi? Boh.... Non ne conservo neanche uno.....
Anch'io vorrei ringraziare per tutto il lavoro, quello che ha già fatto è già incredibile e resta un gran bene per tutti.
Buongiorno e grazie per la bella opportunità che ci stai dando già da diversi anni. E' sicuramente un lavoro gratificante ma anche in certi momenti faticoso.Si parla spesso di snellimento delle pratiche ma certe volte si peggiora e basta. Il cambiamento dovrebbe portare sempre ad un miglioramento ma ci accorgiamo che non è sempre vero. E' un po il discorso che faceva Pasolini nello spiegare la differenza tra sviluppo e progresso. Io mi auguro che riuscirai a superare le difficoltà del momento e continuerai ad elargirci un bel tuffo nel passato.Te e me lo auguro di tutto cuore. Non conosco pubblicazioni che oggi possono dare ai ragazzi quello che noi ricevevamo col Corrierino. Con i dovuti passaggi dell'epoca ma i valori restano gli stessi e sono sempre validi. Anzi oggi più che mai.
Un enorme grazie con la speranza di prenderci un' aperitivo insieme (alla fine de sto casino).
Grazie per quanto hai fatto finora, resterà comunque una grande regalo per tantissime persone. Non puoi avere un aiuto da qualcuno via web per continuare il lavoro?
Ho scoperto questo blog, che non ha eguali da nessuna parte, nel 2012. Da allora ho recuperato gli anni precedenti in archivio e ti ho seguito quotidianamente. Ti sono infinitamente grata per tutto quello che ci hai regalato. Capisco che sia un lavoro complesso e pesante e quindi azzardo un'ipotesi: se facessi un appuntamento settimanale anzichè giornaliero potrebbe essere un po' meno faticoso? Noi avremmo comunque un appuntamento quasi come in edicola e non saremmo gettati nella disperazione!!!! Ti ringrazio ancora di cuore
Spero riesci a continuare... intanto grazie di tutto!
Non abbandonarci, per favore!
E grazie per tutto il tuo Lavoro!
Ho le lacrime agli occhi. Non demordere. Magari limita le pubblicazioni a due volte la settimana, ma resisti. Comunque grazie per il meraviglioso lavoro già fatto.
Giovanni
Ciao, frequento da poco questo blog, dove ho potuto ritrovare e leggere storie che hanno accompagnato la mia infanzia e storie nuove di un periodo meraviglioso che senza il tuo lavoro non avrei mai potuto conoscere. In questi ultimi 2 anni "Corrierino e Giornalino" è diventato per me un appuntamento fisso, una bella abitudine che nemmeno la quarantena ha potuto cambiare!
Capisco e comprendo la fatica quotidiana di riuscire a far funzionare le cose in un mondo che a volte sembra impegnarsi per rendere tutto più complicato ed astruso... e la passione da sola a volte sembra non bastare. Nel complimentarmi con te per l'eccezionale traguardo raggiunto voglio ringraziare sia te, per il tuo splendido lavoro, che tutti gli altri frequentatori del blog per i commenti i confronti ed i ricordi condivisi! Mi auguro che tu possa trovare modi e tempi per continuare questa tua meravilgiosa opera, in ogni caso ed ancora: complimenti e grazie!
grazie per quanto hai fatto finora, sperando si possa festeggiare anche il traguardo dei 7000:)
Caro amico, complimenti te ne ho sempre fatti, e te ne farò sempre, perciò vado al sodo: perché non lasci il blog com'è e non apri un bel sito "www.corrierino e giornalino.it"?
Su Aruba ti costerebbe meno di trenta euro all'anno senza limiti di spazio e potresti scegliere tu l'interfaccia da utilizzare, persino il vecchio e docilissimo "FrontPage" della Microsoft... Oppure continuare su Facebook... addirittura gratis.
Auguri per il 3500º post e per i 12 anni.
Come si dice per l'occasione, altri 1000 di questi!
Sarebbe troppo bello.
Come nel mondo delle fanzine, per i più diversi motivi, succede che ci si trovi ad un bivio e si è costretti a scegliere.
In alcuni casi, come è naturale che sia, la fanzine cessa di esistere, quando comprende che non ha più nulla da dire e di poter avere confronti con altri.
In altri casi, quando la fanzine comprende che c'è ancora molto da dire e che ci sono ancora molti interessati al confronto, cerca altre soluzioni da mettere in atto per poter proseguire il percorso, come ad esempio aumentare i collaboratori per la realizzazione in modo da far calare gli impegni, oppure dividere le mansioni in modo appropriato, così nessuno si sobbarca più lavoro di altri, ecc. Fare fanzine è anche questo!
Un blog è, ovviamente, diverso però certe strategie si potrebbero tentare o, almeno valutare.
Un immenso grazie per l'impegno e la costanza che per questi 12 anni sei stato abilmente in grado di dimostrare.
Nel caso, se la Fumettoteca può essere utile in qualche modo, impegni permettendo, disponibili a parlarne.
Grazie nuovamente e saluti a presto,
Gianluca Umiliacchi
Fumettoteca Alessandro Callegati "Calle"
fumettoteca@fanzineitaliane.it
Mi associo anch'io ai commenti degli altri frequentatori del tuo bellissimo blog, entrato anche per me tra i preferiti e il primo che apro alla sera per chiudere in relax la giornata. Sono cresciuto col Giornalino dal 1973 (terza elementare) ai tardi anni 80 (liceo) di cui conservo le annate in solaio ma saranno ormai cosí polverose che temo andandole a toccare di risvegliare virus peggio di covid! Sempre in solaio ci sono numeri sparsi di corriere dei ragazzi recuperato ai tempi da qualche cugino più grande, che mi avevano fatto conoscere alcune imperdibili strisce di Tilt, gli Aristocratici, Nick Carter (prima di Supergulp). Il tuo lavoro straordinario è quindi veramente meritorio per recuperare sensazioni e atmosfere appartenenti a un'epoca secondo me felice e promettente. Penso che siano apprezzate soprattutto da noi attuali cinquanta-sessantenni. Grazie ancora per il tuo splendido lavoro. Rileggere i tuoi post mi fa anche pensare a un'altra testata che ho scoperto nella tarda alolescenza sempre da lasciti di parenti e che non stonerebbe nella tua antologia: il Vittorioso (o Vitt come si è chiamato più tardi). Lí ho scoperto lavori di Lino Landolfi ( le storie di Procopio di Torrecupa), il surreale Vermetto sigh di Massimo Mattioli, il grande Jacovitti., grandi autori poi confluiti nella tua antologia. Chissá se esiste da qualche parte un appassionato che tenta una operazione come la tua anche con questa rivista. Intanto ancora grazie a te e anche ai validi contributi di commentatori spesso molto eruditi e in grado di completare le tue giá esaurienti spiegazioni.
Non abbandonare... non abbandonarci!
Sto perdendo tante cose della mia vita, non farmi perdere anche questa, la possibilità di tornare indietro a un tempo in cui ero più felice.
Grazie, bellissima iniziativa. Potrei chiedere la cortesia di pubblicare di nuovo la prima parte dei cinque della Selena, una delle mie storie preferite, scansionate a pagina unica e non frazionata in più immagini com'è oggi? Mi piacerebbe salvarla e conservarla. Grazie in ogni caso per tutto lo splendido lavoro.
Aggiungo che in ogni caso, anche se lascerai, ci rimarrà tutto il bellissimo regalo che ci hai fatto. Non mi sento di chiederti di continuare, immagino la fatica che ti ci è voluta.
Grazie a tutti per il vostro affetto.
Continuerò sicuramente con i post quotidiani sino a tutto luglio, dopo di che deciderò come proseguire.
GRAZIE PER QUELLO CHE STAI FACENDO E STAI CONDIVIDENDO CON NOI,NOI CHE SIAMO NATI E CRESCIUTI CON IL CORRIERINO E CHE ORA GRAZIE A TE POSSIAMO RITROVARE UN PO' DI SERENITÀ RITROVANDO LA NOSTRA INFANZIA E CONDIVIDERLA CON I PIÙ PICCOLI. CONTINUA A DARCI IL NOSTRO PASSATO PER POTERLO RIVIVERE IN QUESTO MOMENTO DI FOLLIA .GRAZIE
Grazie comunque! Mi hai donato pause di serenità in questo tempo difficile ed è un regalo impagabile. Ovviamente spero che continui. . .
Spero davvero che si riesca a risolvere il problema, perché questo appuntamento quotidiano mi mancherebbe tanto.
Sei riuscito a superare altre dificoltà in passato.
Ma se proprio dovessi chiudere, la gratitudine per te rimarrà in eterno.
Non mollare, guardo il sito ogni giorno da anni sempre sperando di trovare un fumetto che mi ricordi a infanzia o la prima giovinezza!
Le interfacce dopo il primo impatto si imparano......
Comunque grazie
Grazie per questo blog! Sono cresciuto a pane e Corrierino, e ancora oggi mi emoziono rileggendo le pagine, pur avendo tutti i numeri delle riviste dei miei anni d'oro.
Io propongo un aiuto, eventualmente per le scansioni, e sono disponibile...
Sinceramente, mi spaventa che questa avventura di Corrierino e Giornalino possa finire, anche se tutto ciò che è umano primo o poi finisce.
Dato che sto organizzando le pagine che tu hai pubblicato (quasi come un gigantesco album di figurine, che prima o poi sarà messo a tua disposizione), mi rendo ogni giorno sempre più conto della enorme mole di lavoro che hai fatto in questi 10 anni, e ne sono sbigottito.
Ma penso anche che in qualche maniera potremmo darti una mano, come proponevano altri qui sopra. Anzi, mi ricresce che non ci abbiamo pensato prima... Ormai col telelavoro siamo abituati a fare di tutto.
Corrierino e Giornalino è, nel suo piccolo, una cosa GRANDE e sarebbe splendido riuscire a completare il lavoro che hai iniziato e portato avanti fino adesso così bene.
Tieni duro, non mollare!!!
Siamo tutti con te
Non ho parole... Egoisticamente mi auguro di poter continuare a usufruire ogni giorno e per tutta la vita della tua attività filantropica! Facci sapere e grazie sempre.
Mi unisco al coro di complimenti e di incoraggiamaneti a continuare nella tua opera. Il tuo blog mi ha permesso di ritrovare quello che leggevo sul Giornalino di quando ero bambino e di recuperare quello che non potevo ancora aver letto, come le prime storie del Commissario Spada e di Dev Bardai. Ho potuto anche rivalutare fumetti che all'epoca non potevo pienamente apprezzare. Infine, ho potuto scoprire quello che erano il Corrierino e il Corriere dei Ragazzi che leggeva mio fratello più grande e di cui avevo solo sentito parlare. Grazie ancora e speriamo che tu possa continuare con questo splendido blog.
QUESTO CONTENITORE E' IMPERDIBILE , MOLTI DI NOI RISCHIEREBBERO LA DEPRESSIONE SE NON SI POTESSE LEGGERLO. CARO EROE PORTA PAZIENZA E NON ABBANDONARCI E SEMPRE GRAZIEEEEE
Mi unisco a tutti gli altri, innanzitutto ringraziandoti di quello che fai ogni giorno! Anche se forse non te ne rendi conto, questo blog non è solo un'"operazione nostalgia" per noi vecchi lettori del "Corriere dei Piccoli" e del "Giornalino", ma è soprattutto un'operazione CULTURALE per le nuove generazioni, che pubblicazioni simili non ne hanno mai conosciute e forse mai più ne conosceranno in futuro!
Per questo spero che tu decida di non abbandonare il progetto: semmai, se proprio non ce la fai a sostenere il ritmo e la nuova interfaccia, puoi rallentarlo e fare meno uscite (tipo due o tre alla settimana invece che ogni giorno).
Ma le alternative ci sono, e tante: facebook, Instagram, un sito apposito (con Aruba hai spazio illimitato a meno di 30 euro l'anno)...e se hai bisogno di aiuto, non hai che da chiederlo: sai bene che ti abbiamo sostenuto economicamente quando ce lo hai chiesto proprio per mandare avanti questo blog e credo che in tanti, me compreso, saranno ancora disposti a farlo.
Anch'io mi accodo ai complimenti e al rammarico dei post che mi precedono.Il tuo blog è per me un appuntamento quotidiano imperdibile.
Sono figlio felice anch'io di quella generazione cresciuta a pane e Corrierino, Giornalino, Topolino, ecc.
A volte sono contento di aver dimenticato alcune delle storie presenti perchè, rileggendole, ne riassaporo l'originaria freschezza. Sono altresì fiero di constatare la gloriosa fila dei fumettisti nostrani, sceneggiatori e disegnatori. Nulla da invidiare ai loro colleghi francofoni che hanno saputo, a differenza nostra ahimè, rendere il fumetto Cultura.
Spero tu possa proseguire. Immagino che, nonostante la fatica, ti sostenga la soddisfazione di rendere felici molti.Se ci sarà nuovamente bisogno di un intervento economico, io ci sono.
Grazie comunque. E buona strada!
Mi unisco ai ringraziamenti per il tuo splendido lavoro che, oltre ad essere diventato un appuntamento quitidiano, recupera un patrimonio prezioso di immagini e di testi.
Sarei felice di dare una mano in qualche modo, magari le possibilità di organizzare il lavoro con altre persone ci sono...
Qualunque cosa tu decida, ti ringrazio per tutti questi begli anni che hai fatto trascorrere a noi tutti.
Non ho mai commentato un tuo solo post anche se volevo farlo per una questione di pudore mio personale, non amo apparire.
Ma è arrivato il momento di uscire allo scoperto e di scriverti un "Grazie" immenso e sincero!
E te lo scrivo con le lacrime agli occhi...
Mi unisco al coro di persone che ti incoraggiano a non mollare!!! Questo blog é un'isoletta dove il tempo sembra essersi fermato. Se chiudiamo gli occhi possiamo fare finta di tornare bambini, con i nostri sogni di allora, i momenti belli... Sono pezzi del nostro cuore che per tanti motivi non ci sono più da nessun'altra parte, ma che invece qui, per qualche minuto ogni giorno, un po' esistono ancora. Finché te la sentirai, saremo tutti con te.
Questo blog, il nostro blog
Non so se “Corrierino” il nostro munifico e beneamato ospite lo avesse mai ritenuto possibile o magari anche solo immaginato. Io seguo ormai da anni questo blog ed ho visto pian piano crescere una piccola folla di “amici”. Anzianotti o meno, nostalgici con il cuore di fanciulli, e chiedo venia se per qualcuno può sembrare definizione azzardata. Una folla che cresce e che ora non ha paura a parlare e commentare di continuo. Un brusio, un chiacchiericcio gradito che ormai fa parte integrante e continuo di queste pagine.
Sempre nuovi amici. Mi interessa rimarcare come piano piano si facciano avanti, ogni giorno ormai, con concorde apprezzamento e piacere a commentare ogni singola pagina. Con cognizione di cose o meno ma sempre con trepido entusiasmo e grata approvazione.
Caro Corrierino, non puoi abbandonarci! Pensa a quanti orfani lasceresti. Guardaci bene, non grande oste guerriera ma fiduciosi ed intrepidi nel nostro entusiasmo. Piuttosto usaci come potresti. Questo è un tuo lavoro unico e solo a te ogni merito. Ma se oltre alle lodi continue ed alle lacrimucce trepide che ogni giorno qui vedo versate ci volessi utilizzare per lavori di qualche, qualunque, genere ma che attestino la nostra ormai incrollabile fedeltà infine te ne saremmo grati.
Dicci cosa potremmo fare, oppure cosa manca da fare e prenderemo pale e picconi senza paura. La nostra devozione pretende d’essere provata
Qualunque decisione tu prenda, ti ringrazio per il bellissimo lavoro che hai fatto fino ad ora.
Dal tuo post mi sembra di capire che il problema non è tanto la mancanza di fondi, quanto la mancanza del tempo necessario a proseguire con il blog.
Se hai qualche idea su cosa ti possa essere d'aiuto per alleggerire il fardello, faccela sapere. Per quanto posso, cercherei di sostenerti.
Il mio commento è forse scontato anche per quella piccola collaborazione che ti ho dato. Solo ora ho visto la serie enorme di commenti positivi (grave ma è andata così) La pubblicazione quotidiana è un grande spiraglio di luce su tante cose banali e superficiali di questo nostro mondo... Ricordi d'infanzia e preadolescenza che aiutano ad affrontare meglio la giornata anni idealistici di sostanza vera e sicuramente NON FLUIDI grazie
Posta un commento