14 maggio 2020

Stella 1001

Storia apparsa sul Corriere dei Piccoli dal nº 3 del 21 gennaio 1962 al nº 25 del 24 giugno 1962.



























5 commenti:

SimoneGallina™ ha detto...

bellissime le illustrazioni "spaziali" di Uggeri!

Roberto ha detto...

Ero troppo piccolo per poter leggere questo racconto (avevo solo 4 anni :-)). Guardandolo oggi, sono andato alla pubblicita' in ultima magina e ho ritrovato quella pubblicita' di "aggeggi meravigliosi" che andavano di moda, pubblicizzati anche su altre testate per bambini e ragazzini (come Topolino, p.e.). Se notate, viene pubblicizzata la "produzione giapponese" come sinonimo di qualita'. All'epoca, in tutti gli anni '60, non c'era prodotto italiano o nemmeno americano che potesse competere, in termini di qualita' percepita, con la "produzione giapponese". Erano veramente altri tempi. Vorrei sottolineare che, oggi che la Cina ha rimpiazzato il Giappone, un riferimento a "produzione cinese" non avrebbe lo stesso effetto, anzi, forse verrebbe percepito come produzione da paccottiglia.

Massimiliano ha detto...

Qui ero veramente troppo piccolo anche io, circa un anno. Ma anche io mi sono focalizzato sulla pubblicità, in particolare sul View Master. Qualche anno dopo, credo nel 69 o nel 70, ne avrei vinto uno proprio a un concorso del CdP. Mi arrivò con tre o quattro dischi, e devo dire che la visione stereoscopica si rivelò stupenda, perlomeno per i miei gusti e esperienze dell'epoca. Andò perduto in uno dei tanti traslochi degli Settanta o Ottanta ...

al ha detto...

anche i miei servizietti da bambola per il thè (in porcellana) erano made in japan ...

Augusto ha detto...

Me lo ricordavo (avevo 8 anni, e avevo perso le prime puntate) e lo ho cercato per tanti anni. E' un regalo prezioso. Bellissimi i disegni.