Antologia di 25 anni di tre pubblicazioni a fumetti italiane.
3 luglio 2020
Teseo e il Minotauro
Tratto dal Corrierino-Scuola allegato al nº 17 del 23 aprile 1967 del Corriere dei Piccoli.
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Antologia di 25 anni di tre pubblicazioni a fumetti italiane.
4 commenti:
Piccola nota di immagine: in quegli anni l'atleta-simbolo della forza era usualmente il giocatore di pallacanestro, quindi il minotauro qui non assomiglia ancora ai culturisti o ai lottatori. Se guardate bene, ha anche una posa da giocatore in campo...
Davvero in quegli anni gli atleti simbolo erano i cestisti? Come mai?
Furono i primi giganti ad andare in TV, e negli anni '50 si impose la figura del centrale di due metri e 10 (o più) che vinceva tutto. Solo per dire: dopo i successi di un gigante di nome George Mikan, per limitare il dominio dei grandi giganti furono introdotte varie regole tra cui il tiro da 3 punti, il divieto di fermare la palla in volo quando é sopra l'anello, e l'allargamento del corridoio...Aggiungi che in una tv con molto meno reti di oggi e quasi nessuna rete nazionale.
Nelle pubblicità degli alimentari che ti "davano forza" (come gli spinaci...) della metà degli anni 70 di prodotti americani, anche in italia, ricordo che appariva un minaccioso Kareem Abdul Jabbar come simbolo di forza. Il simbolo del passaggio? 1984... Schwarzenegger, culturista nei panni di Conan, sconfigge sia un gigante del basket (Wilt chamberlain per noi é uno sconosciuto ma per gli americani dell'epoca era l'equivalente di Baggio per i tifosi di calcio) che un lottattore
Molto interessante, ti ringrazio per la dettagliata spiegazione.
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