Questo racconto lo ricordo benissimo... molto terrorizzante, quando le parole, evocando paure inconsce, sanno essere piu' incisive delle immagini di un film! Bravissimo Selva: la serie di racconti sui Misteri d'Italia credo sia stata uno dei punti di forza del Corrierino, che non si limitava ai fumetti, ma era palestra per ragazzi di una lingua italiana meno "diretta".
Per rispondere a Maurizio: potrebbe essere (stata) una biblioteca a Modena, intestata al poeta ed erudito Mikalis Marullo (https://it.wikipedia.org/wiki/Michele_Marullo_Tarcaniota) contenente libri e testi riconducibili al suo campo di interessi e quindi contenente anche libri di magia nera. Dico Modena perche', da quanto riporta wikipedia su Muratori (https://it.wikipedia.org/wiki/Ludovico_Antonio_Muratori), all'epoca della storia, il 1690, il Muratori studiava in quella citta'. Tuttavia in internet non si trovano riferimenti a una Biblioteca Marulliana a Modena, ne' a Milano (dove risiedeva la signora che aveva segnalato la storia a M. Milani), e dove effettivamente il Muratori risiedette, a partire pero' dal 1695. Sembrerebbe quindi un'invenzione, questa Biblioteca Marulliana: rimane pero' il dubbio... questo Michele Marullo e' sconosciuto ai piu', e che una signora di Milano abbia inventato un storia ambientata in una biblioteca dedicata a un improbabile quanto sconosciuto erudito del '500 appare piuttosto bizzarro che possa essere considerata una storia - appunto - inventata.
6 commenti:
Questo racconto lo ricordo benissimo... molto terrorizzante, quando le parole, evocando paure inconsce, sanno essere piu' incisive delle immagini di un film! Bravissimo Selva: la serie di racconti sui Misteri d'Italia credo sia stata uno dei punti di forza del Corrierino, che non si limitava ai fumetti, ma era palestra per ragazzi di una lingua italiana meno "diretta".
Mi fece tanta paura all'epoca : infatti l'ho letto e riletto un sacco di volte :-)
Ma dov'è questa Biblioteca Marulliana ? Sarebbe interessante visitarla.
Chissà poi se davvero queste leggende venivano segnalate da qualche lettore, come Milani riportava ogni volta a fine racconto.
Per rispondere a Maurizio: potrebbe essere (stata) una biblioteca a Modena, intestata al poeta ed erudito Mikalis Marullo (https://it.wikipedia.org/wiki/Michele_Marullo_Tarcaniota) contenente libri e testi riconducibili al suo campo di interessi e quindi contenente anche libri di magia nera. Dico Modena perche', da quanto riporta wikipedia su Muratori (https://it.wikipedia.org/wiki/Ludovico_Antonio_Muratori), all'epoca della storia, il 1690, il Muratori studiava in quella citta'.
Tuttavia in internet non si trovano riferimenti a una Biblioteca Marulliana a Modena, ne' a Milano (dove risiedeva la signora che aveva segnalato la storia a M. Milani), e dove effettivamente il Muratori risiedette, a partire pero' dal 1695.
Sembrerebbe quindi un'invenzione, questa Biblioteca Marulliana: rimane pero' il dubbio... questo Michele Marullo e' sconosciuto ai piu', e che una signora di Milano abbia inventato un storia ambientata in una biblioteca dedicata a un improbabile quanto sconosciuto erudito del '500 appare piuttosto bizzarro che possa essere considerata una storia - appunto - inventata.
Aggiungiamo che Argelati, nel 1690, aveva 5 anni, e i dubbi aumentano ancora...
@ Kaksy57 @Fantasio
Grazie per le informazioni. Peccato però: avrei voluto andarci a curiosare :-)
La storia rimane comunque bella.
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