17 agosto 2021

Müller Zundapp reg. 5 m.

Tratto dal Corriere dei Piccoli nº 35 del 29 agosto 1971.



9 commenti:

PAOLO ha detto...

Bella.Prezzo equivalente a circa 3500 euro d'oggi.

Fantasio ha detto...

Abbastanza interessante il fatto che sul CdP del 1971, formalmente ancora una rivista per "piccoli", apparissero articoli come questo (a tutti gli effetti una pubblicità mascherata) palesemente rivolti agli adolescenti che erano ormai, come tutti sapevano, la maggioranza dei lettori.

Kaksy57 ha detto...

Vero, Fantasio. Il CdP si rivolgeva ormai a un pubblico più "anziano", probabilmente formato da tutti quelli che da "piccoli" si erano innamorati del CdP, e che erano ormai cresciuti. Motivo per il quale, credo, migrò verso il Corriere dei Ragazzi, che smisi quasi subito di comprare.... Io ero rimasto alla testata storica, e ricordo che nel referendum che fu indetto per la scelta della testata, io votai CdP !!!

Un ultimo commento: la ditta preparatrice della moto, la Motorrad Perere, esiste ancora, ed è ancora ubicata dove si trovava nel 1971!

Fantasio ha detto...

Ma poi, quanti anni ci volevano per poter guidare questa moto? 14? 16? Non avendone mai guidate, non ho le idee molto chiare.

Kaksy57 ha detto...

Per un "cinquantino" bastavano 14 anni ... :-)

Kaksy57 ha detto...

... ma il sogno di tutti noi 14-enni dell'epoca era il Fantic 50 Caballero Super Special 6 marce, che surclassava letteralmente lo Zundapp per bellezza e potenza, non c'era proprio storia...

Fantasio ha detto...

Beato te. :-) Io avevo quel tipo di genitori che meno sei indipendente e meglio si sentono. Di motorini, in casa, neanche si poteva parlare. Neanche i miei compagni di classe (oltretutto quasi tutti di famiglie modeste) ne avevano.
Ad ogni modo, pur andando abbastanza in bicicletta, non avevo neanche un grande equilibrio, quindi forse hanno fatto bene.

Kaksy57 ha detto...

Beh, se la cosa ti può consolare, quel motorino era per me (e per tutti i miei amici) solo un sogno. E nemmeno io ho avuto mai un motorino: mio padre aveva avuto da giovane un brutto incidente con la Vespa, e da allora viveva nel terrore che potesse capitare qualcosa del genere anche a me. Però i motorini mi facevano... sognare!

Anonimo ha detto...

Però il Miura (fratello di Valentina Mela Verde) avrebbe apprezzato
Peraltro usava il casco una volta su tre che era in moto
(ma più per essere affascinante che per la sicurezza)
Erano anni così
Si andava al bar o all'oratorio a parlare di moto che non si potevano guidare
ma che appena avvessimo avuto l'età...