Grazie Corrierino, per questa "avventura". In un certo modo ho avuto modo di capire tante cose dell'adolescenza di mia mamma attraverso le avventure di due ragazze più o meno sue coetanee. Interessante come i fatti del '68 compaiano qui e là ma sempre "sotto tono", con dolcezza e con la leggerezza adatta ad un periodico per ragazzi. Adorabile poi il linguaggio usato, ricco di "neologismi" così come la presenza di tanti nomi inventati ma "plausibili". Bello anche pensare che in realtà questi due personaggi siano serviti come prototipo di quello che poi sarà il capolavoro della Nidasio, ossia quella Valentina Mela Verde che verrà alla luce nel numero successivo a questo.
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Grazie Corrierino, per questa "avventura".
In un certo modo ho avuto modo di capire tante cose dell'adolescenza di mia mamma attraverso le avventure di due ragazze più o meno sue coetanee. Interessante come i fatti del '68 compaiano qui e là ma sempre "sotto tono", con dolcezza e con la leggerezza adatta ad un periodico per ragazzi.
Adorabile poi il linguaggio usato, ricco di "neologismi" così come la presenza di tanti nomi inventati ma "plausibili".
Bello anche pensare che in realtà questi due personaggi siano serviti come prototipo di quello che poi sarà il capolavoro della Nidasio, ossia quella Valentina Mela Verde che verrà alla luce nel numero successivo a questo.
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