3 maggio 2021

Ecco l'Inter, campione d'Italia 1962-63

Tratto dal n° 22 del 2 giugno 1963 del Corriere dei Piccoli.



8 commenti:

Kaksy57 ha detto...

Caspita... avevo nominalmente ancora 5 anni e il 1 ottobre successivo sarei andato a scuola (perchè una volta la scuola iniziava il 1 ottobre !). Quasi 60 anni fa.... I miei idoli nerazzurri!

Fantasio ha detto...

Da notare:
1) "il prestigioso negro Jair", definizione che oggi, in tempi di politically correct e cancel culture, sarebbe impensabile.
2) Mazzola senza baffi e ancora definito come "il figlio di" (Valentino Mazzola).

Bruno C. ha detto...

Mi ha colpito, in quello che doveva essere un semplice elenco di cognomi la sottolineatura "il prestigioso negro Jair". Sì, bisogna ammettere che qualcosa è cambiato in meglio, in questi anni! Certe espressioni erano proprio vergognose. Adesso bisognerebbe solo stare attenti a non esagerare, lasciando il passato al suo posto, senza andare a modificare la Divina Commedia o La Sacra Bibbia perché "non al passo con i tempi", o le favole perché "violente". Altrimenti prima o poi vedremo i cavalli con i pantaloncini...

b ha detto...

@Fantasio, sei tremendo! Non avevo visto quello che hai scritto! :D :D :D

Andrea ha detto...

Jair Da Costa! Grande Inter

Anonimo ha detto...

All'epoca, era il prestigioso negro. Apprezzatissimo.
Oggi sono neri, e sugli spalti ci sono striscioni vergognosi.
Era meglio allora.
Ipocriti.

Fantasio ha detto...

@Anonimo: purtroppo hai pienamente ragione.

Bruno C. ha detto...

E' vero anche questo, ma non dimentichiamo che era anche il tempo del "Non si affitta a meridionali". Il razzismo c'è sempre stato. Io volevo sottolineare che SOLO per Jair c'era la "puntualizzazione", quasi a giustificarne la presenza: "E' nero, sì, ma è prestigioso". A Napoli, Canè venica chiamato "ò niro", ma lo accoglievano dappertutto a braccia aperte, gli volevano bene... La vera differenza che vedo, è che all'epoca, se si fosse fatta una legge contro il razzismo sarebbe stata fatta rispettare, ed oggi è inutile. La Legge sarebbe "uguale per tutti" se venisse applicata.