Con tante storie mai lette da ragazzo, che per altri utenti saranno capolavori, non riconosco più quello che per me è stato uno dei blog più amati su internet. Ma rimane la gratitudine per le tante belle pagine del "Corrierino" che erano relegate solo alla memoria e che sono state riportate in vita quassù. Bruno C.
Caro Bruno C., massimo rispetto per le tue parole. Per il tipo di operazione compiuta in questo blog, il momento in cui si collocano infanzia e adolescenza possono essere molto importanti rispetto al genere di sensazioni ed emozioni che si provano dinanzi al materiale che viene offerto quotidianamente. Ne è un esempio quella specie di confronto sottotraccia tra Valentina Melaverde e Nicoletta. Per uno come me, che Valentina l'ha conosciuta solo su questo blog, il paragone ci può stare ma non è in alcun modo appassionante, e anzi, proprio perché Nicoletta ha fatto parte "dell'età mia nova", mentre l'altro personaggio no, lo preferisco, percependone i tratti di differenza e originalità rispetto a Valentina. Probabilmente perché ho qualche anno in meno, personalmente "mi riconosco" alquanto nel blog, che è attualmente e robustamente quello da me più amato, quantunque mi dispiaccia parecchio la scelta di postare immagini-spezzatino. Non nego che la possibilità di conoscere storie e serie a me sconosciute, e precedenti alle mie adolescenza e infanzia, mi riempie un bel po' di struggimento (e forse un po' anche di malinconia) per stagioni andate e irripetibili. Mi unisco alla tua gratitudine per l'eccezionale e impegnativa opera di Corrierino-Giornalino, e aggiungo che sono grato anche a questa bella comunità, in cui non mancano (probabilmente fisiologiche) divergenze Vincenzo Musso
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Con tante storie mai lette da ragazzo, che per altri utenti saranno capolavori, non riconosco più quello che per me è stato uno dei blog più amati su internet. Ma rimane la gratitudine per le tante belle pagine del "Corrierino" che erano relegate solo alla memoria e che sono state riportate in vita quassù. Bruno C.
Caro Bruno C., massimo rispetto per le tue parole. Per il tipo di operazione compiuta in questo blog, il momento in cui si collocano infanzia e adolescenza possono essere molto importanti rispetto al genere di sensazioni ed emozioni che si provano dinanzi al materiale che viene offerto quotidianamente. Ne è un esempio quella specie di confronto sottotraccia tra Valentina Melaverde e Nicoletta. Per uno come me, che Valentina l'ha conosciuta solo su questo blog, il paragone ci può stare ma non è in alcun modo appassionante, e anzi, proprio perché Nicoletta ha fatto parte "dell'età mia nova", mentre l'altro personaggio no, lo preferisco, percependone i tratti di differenza e originalità rispetto a Valentina.
Probabilmente perché ho qualche anno in meno, personalmente "mi riconosco" alquanto nel blog, che è attualmente e robustamente quello da me più amato, quantunque mi dispiaccia parecchio la scelta di postare immagini-spezzatino.
Non nego che la possibilità di conoscere storie e serie a me sconosciute, e precedenti alle mie adolescenza e infanzia, mi riempie un bel po' di struggimento (e forse un po' anche di malinconia) per stagioni andate e irripetibili.
Mi unisco alla tua gratitudine per l'eccezionale e impegnativa opera di Corrierino-Giornalino, e aggiungo che sono grato anche a questa bella comunità, in cui non mancano (probabilmente fisiologiche) divergenze
Vincenzo Musso
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