2 giugno 2024

Il fabbricante di mondi

La prima avventura degli Astrostoppisti apparsa sul Giornalino nº 30 del 25 luglio 1971.













3 commenti:

Massimiliano ha detto...

Qualche filologo di fantascienza sa quale potrebbe essere la fonte ispiratrice del fumetto? L'ambientazione richiama molto gli scritti di Douglas Adams: nella Guida galattica per l'autostoppista la Terra è un computer creato per una simulazione, e i protagonisti si ritrovano inoltre in un locale che dà il nome a un altro romanzo della serie, Ristorante al termine dell'universo. In passato sono stato un lettore abbastanza appassionato del genere, ma non al punto di apprenderne la filologia. Nel resoconto di Adams, l'ispirazione per questa serie, di grande successo, venne proprio nel 1971, ma si concretizzò solo qualche anno dopo ...

Michele Dr ha detto...

A Massimiliano:

Probabilmente sia Alfredo Castelli che Douglas Adams avevano percepito un "sentire comune" nel realizzare le loro storie. Fabio Lastrucci in un articolo del 2016 su "fantascienza.com" dedicato agli Astrostoppisti afferma che essi sono "Nati in epoca di contestazione giovanile e di mitizzazione del viaggio come stile di vita" in quanto la pratica dell'autostop si diffuse soprattutto fra i giovani in quelli anni (e i "ristoranti al termine di..." dovevano essere anch'essi una tappa comune per questo modo di viaggiare).

Ciao.

Michele

Massimiliano ha detto...

Probabile. Ai tempi in cui lessi Adams la prima volta, rimasi impressionato dall'ispirazione e dall'inventiva mostrata nella Guida. Poi non mi sono mai interessato a eventuali fonti, sebbene all'epoca (fine 70/inizio 80) la fantascienza fosse un genere caratterizzato da una buona vivacità, sia nell'offerta di racconti e romanzi, sia nel recupero dei classici degli anni 50 (tipo Asimov e Heinlein, per intendersi). Ma leggendo questo racconto, in una rivista tutto sommato periferica nel genere, il sospetto di un'ispirazione comune rimane. Se avete letto il libro, o visto il film, ricorderete anche il personaggio di Slartibartfast, creatore di mondi, o, più modestamente, progettista delle coste della Norvegia ...