5 ottobre 2024

Il Giornalino: il numero del centenario

In questo blog ho presentato
• la copertina del cinquantenario del Giornalino: qui
• la copertina del 75º del Giornalino qui, con altri servizi qui e qui e qui

Quest'anno si festeggia il centenario e nel primo numero del 2024 non appariva neppure l'indicazione Anno C, ma ancora Anno XCIX come si può vedere qui.

Allora ho aspettato che arrivasse il primo numero di ottobre per vedere se in copertina sarebbe apparso qualcosa per ricordare i 100 anni e ho trovato solamente questo.



Insomma niente di niente in copertina.

E all'interno ho trovato solamente queste due misere paginette senza assolutamente nessun contenuto.



E in ultima pagina questa pubblicità.



Questo è il modo in cui si festeggiano i 100 anni di un glorioso (una volta, non adesso) settimanale per ragazzi.

I più curiosi potranno trovare qui il press-kit che annuncia i 4 nuovi mensili che sostituiranno il settimanale a partire dal 24 ottobre.
Io penso che non comincerò neanche ad acquistarli perché, secondo me, dureranno meno di un gatto sull'Aurelia.

Lo sconforto è tanto, ma mi farò una ragione che non non sempre si riesce a morire degnamente.

1 commento:

SiMax ha detto...

Hai ragione Corrierino, lo sconforto è tanto..

Se penso allo strillo sulla copertina del 50° con la scritta orgogliosa "milioni di copie" fai fatica davvero a comprendere il mondo di oggi.. è vero le edicole stanno sparendo..
I social ed i telefonini hanno soppiantato quasi tutto tra gli interessi dei ragazzi e dei giovani (per questo in parte avevo anche compreso la virata verso un target di giovanissimi preso qualche anno fa).. ma nonostante lo sconforto per la quasi assenza del fumetto (figuriamoci poi quello con la F maiuscola) per soppiantare la rivista con 4 proposte alternative che sembrano più divulgative che altro, è la conferma che neppure all'editore frega ormai più di tanto di questa storica testata, ne dimostra la mancanza di festeggiamento per il traguardo più ambito da ogni azienda rivista o altro.. i 100 anni.

Praticamente oramai era come il figlio imbarazxante che non si vuole più avere in casa..

Tristezza infinita