Tratto dal nº 7 del 12 febbraio 1997 del Giornalino.
2 commenti:
Elia G. Cudicini
ha detto...
Da ragazzino non amavo troppo questo personaggio, ma diventato adulto, si apprezza ancor di più l’ironia e sarcasmo del personaggio di Massimo Mattioli. Il personaggio Pinky per Mattioli sarà l’embrione e il banco di prova per lavori più “distruttivi” come – Joe Galaxy – e soprattutto – Squeak the Mouse – e anche con i lavori in coppia con Stefano Tamburini. Questo grande autore da ricordare, a vissuto 76 anni della sua vita conclusasi nel 2019. Grazie come sempre per queste pagine.
Un ricordo doveroso in onore del grande autore e disegnatore Mattioli. A me Pinky è sempre piaciuto molto, conosciuto negli anni 80 sulle pagine del Giornalino. Lo stile del fumetto in questione era originale, ironico, psichedelico ma comprensibile, diretto e piacevole. Non dimentichiamo che l'autore ne curava sia sceneggiatura che disegni.
2 commenti:
Da ragazzino non amavo troppo questo personaggio, ma diventato adulto, si apprezza ancor di più
l’ironia e sarcasmo del personaggio di Massimo Mattioli. Il personaggio Pinky per Mattioli sarà l’embrione
e il banco di prova per lavori più “distruttivi” come – Joe Galaxy – e soprattutto – Squeak the Mouse –
e anche con i lavori in coppia con Stefano Tamburini. Questo grande autore da ricordare,
a vissuto 76 anni della sua vita conclusasi nel 2019. Grazie come sempre per queste pagine.
Un ricordo doveroso in onore del grande autore e disegnatore Mattioli. A me Pinky è sempre piaciuto molto, conosciuto negli anni 80 sulle pagine del Giornalino. Lo stile del fumetto in questione era originale, ironico, psichedelico ma comprensibile, diretto e piacevole. Non dimentichiamo che l'autore ne curava sia sceneggiatura che disegni.
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