Tratto dal Corriere dei Piccoli nº 35 del 27 agosto 1961.
29 febbraio 2024
Da un vento d'aquilone involato gli è un milione
Tratto dal Corriere dei Piccoli nº 29 del 16 luglio 1961.
Tommy River e i cinque codardi
Ogni giovedì la riproposizione cronologica degli episodi di Tommy River, così come sono apparsi sul Corrierino dal 1958 in poi.
Oggi l'episodio tratto dal Corriere dei Piccoli nº 36 del 3 settembre 1961.
Oggi l'episodio tratto dal Corriere dei Piccoli nº 36 del 3 settembre 1961.
28 febbraio 2024
La prima tavoletta
Tratto dal Giornalino nº 16 del 16 aprile 1986.
È il secondo episodio della saga delle tavolette Durga di Topeka Smith.
Il prossimo episodio tra un mese qui.
Il primo episodio qui.
È il secondo episodio della saga delle tavolette Durga di Topeka Smith.
Il prossimo episodio tra un mese qui.
Il primo episodio qui.
27 febbraio 2024
Giocare sulla neve
Ogni martedì del 2024 un nuovo episodio di Nicoletta tratto dal Giornalino dello stesso giorno del 1983.
Tratto dal Giornalino nº 9 del 27 febbraio 1983.
Tratto dal Giornalino nº 9 del 27 febbraio 1983.
26 febbraio 2024
Ecco: mi sono sfogato
In un commento del post precedente vedo scritto
Io pubblico anche ben più di un post al giorno relativo ai fumetti: molto spesso (tranne il venerdì) ne pubblico anche due o tre.
Ci sono però dei giorni in cui non ne pubblico nessuno.
Ad esempio alcune settimane dello scorso anno sono stato in ferie e in altre sono stato ricoverato in ospedale e non ho ovviamente pubblicato nessun post.
E nessuno allora (anche se aveva partecipato al crowdfunding) si è lamentato o ha preteso la pubblicazione dei post giornalieri.
Cosa c'è di diverso adesso?
Non vi piacciono tre giorni di post relativi a un fatto terribile (manganellare dei ragazzi senza motivo) ?
Allora non leggete questi post e fate finta che io sia per un'altra settimana in ospedale come è successo lo scorso ottobre.
Veramente non capisco.
E soprattutto non capisco le persone che avendo finanziato il blog per aiutarmi a sostenere le relative spese
si aspettino poi in cambio che ci sia un contratto per cui io debba produrre un post al giorno sui fumetti tutti i santi giorni.
Ma siamo matti?
Non sono un editore che pubblica una rivista e che ci guadagna nel venderla.
Sono un semplice appassionato che dedica tutto il suo tempo libero (senza nessuna remunerazione!) a questa passione per i fumetti e la condivide nel blog.
E sono ben lieto che gli appassionati come me mi aiutino finanziariamente.
Vuol dire che condividiamo gli stessi interessi.
E se per uno-due-cinque giorni sono scosso per quello che mi accade intorno allora lo dico e lo scrivo.
Non vi interessa? Non leggetelo!
Pensate che sia un becero comunista? Lasciatemi perdere!
Ma non pretendete qualcosa da me, perché non c'è nessun contratto tra di noi.
Tra pochissimi mesi i fondi esistenti purtroppo termineranno e io lancerò un altro crowdfunding.
Allora sarete liberissimi di non partecipare sfruttando i finanziamenti di coloro i quali invece vogliono aiutarmi
e non mi criticano se per qualche giorno lascio da parte la mia passione per qualcosa di decisamente più importante.
Ecco: mi sono sfogato.
Mi attendo quindi - per correttezza - che il curatore di questo blog si assuma cortesemente l'impegno di pubblicare giornalmente,Perché mai dovrei assumermi un impegno di tal genere?
accanto a eventuali post di sua scelta, anche un post aderente alla denominazione del blog.
Io pubblico anche ben più di un post al giorno relativo ai fumetti: molto spesso (tranne il venerdì) ne pubblico anche due o tre.
Ci sono però dei giorni in cui non ne pubblico nessuno.
Ad esempio alcune settimane dello scorso anno sono stato in ferie e in altre sono stato ricoverato in ospedale e non ho ovviamente pubblicato nessun post.
E nessuno allora (anche se aveva partecipato al crowdfunding) si è lamentato o ha preteso la pubblicazione dei post giornalieri.
Cosa c'è di diverso adesso?
Non vi piacciono tre giorni di post relativi a un fatto terribile (manganellare dei ragazzi senza motivo) ?
Allora non leggete questi post e fate finta che io sia per un'altra settimana in ospedale come è successo lo scorso ottobre.
Veramente non capisco.
E soprattutto non capisco le persone che avendo finanziato il blog per aiutarmi a sostenere le relative spese
si aspettino poi in cambio che ci sia un contratto per cui io debba produrre un post al giorno sui fumetti tutti i santi giorni.
Ma siamo matti?
Non sono un editore che pubblica una rivista e che ci guadagna nel venderla.
Sono un semplice appassionato che dedica tutto il suo tempo libero (senza nessuna remunerazione!) a questa passione per i fumetti e la condivide nel blog.
E sono ben lieto che gli appassionati come me mi aiutino finanziariamente.
Vuol dire che condividiamo gli stessi interessi.
E se per uno-due-cinque giorni sono scosso per quello che mi accade intorno allora lo dico e lo scrivo.
Non vi interessa? Non leggetelo!
Pensate che sia un becero comunista? Lasciatemi perdere!
Ma non pretendete qualcosa da me, perché non c'è nessun contratto tra di noi.
Tra pochissimi mesi i fondi esistenti purtroppo termineranno e io lancerò un altro crowdfunding.
Allora sarete liberissimi di non partecipare sfruttando i finanziamenti di coloro i quali invece vogliono aiutarmi
e non mi criticano se per qualche giorno lascio da parte la mia passione per qualcosa di decisamente più importante.
Ecco: mi sono sfogato.
Questo blog è solidale con Sara, con sua figlia Gemma e con tutti gli altri studenti che oggi tornano a scuola a testa alta
«Hanno manganellato violentemente i ragazzi senza dire nulla. Ero con delle colleghe e ho visto la prima carica ai nostri alunni. È successo tutto velocemente. Parliamo di studenti medi, ragazzini, e moltissimi studenti della nostra scuola. Con altre colleghe ho provato a portarli via, ho pensato che non si sarebbe messa molto bene. Sono entrato nel bar e ho sentito una mia studentessa urlare “Prof!”, aveva la mano rotta da una manganellata, tremava come una foglia. Ha 16 anni, è fragile e dolcissima. Mi ha detto: “Prof, il poliziotto rideva mentre mi picchiava”. Uno studente disabile è stato travolto inuna delle tre cariche. È inaudito. Sono tornato a casa sconvolto: una studentessa con la testa rotta, un’altra, bravissima, presa a manganellate sulla schiena».
(Prof. Lorenzo Carletti - Pisa)
25 febbraio 2024
Fumetti o poliziotti che manganellano ragazzi?
Cosa è più importante pubblicare?
È più importante continuare a riproporre quotidianamente le opere della 9ª arte?
Oppure ci si può fermare un attimo a ragionare su dove stiamo andando?
Il fascismo come lo abbiamo conosciuto nello scorso secolo non tornerà.
Ma intanto un nuovo tipo di fascismo sta nascendo.
Sto parlando di rappresentanti dello stato che invece di difendere la costituzione (libertà di manifestare pubblicamente) manganellano liceali minorenni che manifestano pacificamente.
Io sarò forse affetto da demenza senile o da comunismo recidivo (come alcuni livorosi commentatori del post di ieri hanno affermato), ma i lettori di questo blog che si lamentano della mancanza per un giorno dei propri fumetti non comprendono appieno la problematicità e il fallimento del tempo attuale, così come dichiarato dal nostro Presidente della Repubblica:
“L’autorevolezza delle Forze dell’Ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento.”
(Sergio Mattarella, 24 febbraio 2024)
24 febbraio 2024
Pezzi di merda
Aggiornamento delle 17:30
Ecco il link al comunicato del Presidente della Repubblica al riguardo: https://www.quirinale.it/elementi/107701
Aggiornamento delle 21:30
A proposito di manganelli mi è tornata in mente la versione originale (quella non censurata) della Canzone del maggio di Fabrizio De André.
Lottavano così come si gioca,
i cuccioli del maggio, era normale:
loro avevano il tempo anche per la galera,
ad aspettarli fuori rimaneva
la stessa rabbia, la stessa primavera…
Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio,
se la paura di guardare
vi ha fatto guardare in terra,
se avete deciso in fretta
che non era la vostra guerra,
voi non avete fermato il vento,
gli avete perdere tempo!
E se vi siete detti:
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente…
Convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco,
voi siete stati lo strumento
per farci perdere un sacco di tempo!
Se avete lasciato fare
ai professionisti dei manganelli,
per liberarvi di noi canaglie,
di noi teppisti, di noi ribelli,
lasciandoci in buonafede
sanguinare sui marciapiede,
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi, c’eravate!
E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
se sono rimasti a posto
perfino i sassi nei vostri viali,
se avete preso per buone
le “verità” dei vostri giornali,
non vi è rimasto nessun argomento
per farci ancora perdere tempo.
Lo conosciamo bene
il vostro finto progresso,
il vostro comandamento
“Ama il consumo come te stesso!”
E se voi lo avete osservato
fino ad assolvere chi ci ha sparato,
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte!
Voi non potete fermare il vento,
gli fate solo perdere tempo,
voi non potete fermare il vento,
gli fate solo perdere tempo!
23 febbraio 2024
I dragoni - Il cammino delle lacrime
Le ultime due puntate (la 15ª e la 16ª) delle Immagini del West illustrate da Renzo Calegari sui nº 18 e 19 del Giornalino del 1983.
22 febbraio 2024
Tommy River e lo stagno tranquillo
Ogni giovedì la riproposizione cronologica degli episodi di Tommy River, così come sono apparsi sul Corrierino dal 1958 in poi.
Oggi l'episodio tratto dal Corriere dei Piccoli nº 33 del 13 agosto 1961.
Oggi l'episodio tratto dal Corriere dei Piccoli nº 33 del 13 agosto 1961.
21 febbraio 2024
20 febbraio 2024
Telequiz
Ogni martedì del 2024 un nuovo episodio di Nicoletta tratto dal Giornalino dello stesso giorno del 1983.
Tratto dal Giornalino nº 8 del 20 febbraio 1983.
Tratto dal Giornalino nº 8 del 20 febbraio 1983.
19 febbraio 2024
Albi del Giornalino - maggio 1973
La copertina, illustrata da Silvano Marinelli, degli Albi del Giornalino di maggio 1973.
Qui un post relativo a questa copertina.
Qui un post relativo a questa copertina.
18 febbraio 2024
L'isola misteriosa (15/16)
La 15ª puntata (tratta dal Giornalino nº 5 del 31 gennaio 1971) dell'omonimo romanzo di Jules Verne ridotto da Claudio Nizzi con i disegni di Franco Caprioli.
La prima puntata qui.
La prossima puntata tra una settimana qui.
La prima puntata qui.
La prossima puntata tra una settimana qui.
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