«Hanno manganellato violentemente i ragazzi senza dire nulla. Ero con delle colleghe e ho visto la prima carica ai nostri alunni. È successo tutto velocemente. Parliamo di studenti medi, ragazzini, e moltissimi studenti della nostra scuola. Con altre colleghe ho provato a portarli via, ho pensato che non si sarebbe messa molto bene. Sono entrato nel bar e ho sentito una mia studentessa urlare “Prof!”, aveva la mano rotta da una manganellata, tremava come una foglia. Ha 16 anni, è fragile e dolcissima. Mi ha detto: “Prof, il poliziotto rideva mentre mi picchiava”. Uno studente disabile è stato travolto inuna delle tre cariche. È inaudito. Sono tornato a casa sconvolto: una studentessa con la testa rotta, un’altra, bravissima, presa a manganellate sulla schiena».
(Prof. Lorenzo Carletti - Pisa)
7 commenti:
In casi come questo è basilare domandarsi: tutto ciò ''cui prodest''? (A chi giova?)
Siamo al terzo giorno di post che non c'entrano nulla con la denominazione di questo blog, che mi pare sia "https://corrierino-giornalino.blogspot.com/".
Sono stato fra i sottoscrittori di TUTTE le campagne di crowdfunding, che ho sottoscritto per poter leggere le pagine perdute di queste due riviste di fumetti, e non per leggere notizie che posso trovare in qualsiasi website di quotidiani online.
Mi attendo quindi - per correttezza - che il curatore di questo blog si assuma cortesemente l'impegno di pubblicare giornalmente, accanto a eventuali post di sua scelta, anche un post aderente alla denominazione del blog.
Grazie!
Pur essendo d'accordo col contenuto dei post "politici" devo appoggiare quanto afferma Kaksy57. E' ben noto che, se ci sono lamentele da parte di chi ha versato dei soldi per tenere il blog in vita, il titolare diventa una belva incazzata e risponde "il blog è mio e ci faccio quello che voglio", ma ricordo che lui stesso aveva scritto a suo tempo, di fronte a questo tipo di critiche:
"Quello che garantisco è che il blog continuerà (finchè le forze e le finanze me lo permetteranno) presentando le storie che io considero più interessanti tra quelle delle 3 riviste che stanno nelle mie cassapanche".
Se questa garanzia viene a mancare il mio interesse per il blog cessa; non ho né la voglia né il tempo di impegolarmi in discussioni politiche, e se anche volessi ci sono forum specializzati e molto più interessanti - per contenuti, notizie date in tempo reale, ricchezza e varietà di utenti, moderazione - per chi sente il bisogno di discutere di politica.
Convengo che la vicenda di Pisa sia, quantomeno, incresciosa e sbagliata.
La mia opinione è che la inesperienza di poliziotti e studenti abbia causato un confronto
ravvicinato che, ai nostri tempi, sarebbe stato evitato, almeno in quei modi, da ambo le parti,
confronto poi degenerato per responsabilità della Polizia.
Con tutto ciò, io aspettavo la ultima parte del meraviglioso fumetto dell'"Isola misteriosa"...
Mi dissocio completamente da Kaksy57 e Fantasio.
Se non gli va bene chi ha il coraggio delle proprie idee e vogliono mettere tutto sotto silenzio, si trasferiscano sul blog di Piantedosi, se ne ha uno.
Avanti così, Corrierino e Giornalino.
Mi dispiace per i fan di Bonaventura, Gibernetta e Sor Pampurio ma ci sono dei momenti in cui non si può voltare la testa dall'altra parte.
Ricordiamoci che il mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, è in prestito dai nostri figli.
Sui fatti di Pisa non commento. Sono abbastanza vecchio da sapere che non ci si deve fidare delle opinioni e del racconto di una sola parte, quale che sia. Ho una mia opinione, ovvio, ma al momento non sostenibile coi fatti. Quindi, me la tengo, perché non ne sono sicuro neanche io. Aspetto.
Sull'opportunità di queste pagine sul blog, ho molte riserve. Vero che il blog è del suo titolare e ne fa quello che vuole. Ma si resta liberi di farsi un'idea di ciò che pubblica, e di esprimerla. Tre giorni di pagine e scontri fra lettori... e poi perché solo questa volta? Ma sono affari suoi. Capisco però i dubbi di Kasky57, Fantasio, Marco e altri. Dubbi, peraltro, espressi in modo molto civile e pacato, come stimolo a una discussione.
E qui arriviamo all'ultimo punto: dalla parte opposta, a criticare il minimo dissenso, vedo alcuni soggetti che si esprimono con una violenza verbale e concettuale (spasso nascosta sotto nick anonimi e aggressivi) davvero impressionante, anche se non sorprendente. Ecco, se dovessi scegliere fra le due posizioni, è questa quella che dovrebbe fare più paura...
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