Aggiornamento delle 17:30
Ecco il link al comunicato del Presidente della Repubblica al riguardo: https://www.quirinale.it/elementi/107701
Aggiornamento delle 21:30
A proposito di manganelli mi è tornata in mente la versione originale (quella non censurata) della Canzone del maggio di Fabrizio De André.
Lottavano così come si gioca,
i cuccioli del maggio, era normale:
loro avevano il tempo anche per la galera,
ad aspettarli fuori rimaneva
la stessa rabbia, la stessa primavera…
Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio,
se la paura di guardare
vi ha fatto guardare in terra,
se avete deciso in fretta
che non era la vostra guerra,
voi non avete fermato il vento,
gli avete perdere tempo!
E se vi siete detti:
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente…
Convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco,
voi siete stati lo strumento
per farci perdere un sacco di tempo!
Se avete lasciato fare
ai professionisti dei manganelli,
per liberarvi di noi canaglie,
di noi teppisti, di noi ribelli,
lasciandoci in buonafede
sanguinare sui marciapiede,
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi, c’eravate!
E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
se sono rimasti a posto
perfino i sassi nei vostri viali,
se avete preso per buone
le “verità” dei vostri giornali,
non vi è rimasto nessun argomento
per farci ancora perdere tempo.
Lo conosciamo bene
il vostro finto progresso,
il vostro comandamento
“Ama il consumo come te stesso!”
E se voi lo avete osservato
fino ad assolvere chi ci ha sparato,
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte!
Voi non potete fermare il vento,
gli fate solo perdere tempo,
voi non potete fermare il vento,
gli fate solo perdere tempo!
21 commenti:
Il titolo dice tutto.
Dopo 16 anni di onorata carriera di questo blog, si sfocia nella politica. Peccato.
Presumo che questo insolito post sia dettato dal coinvolgimento personale del curatore alla vicenda (in prima persona o a lui cara). Umanamente mi dispiace che lui o qualcuno a lui caro abbia subito una simile vicenda, però non si dovrebbe usare il megafono del blog snaturandolo delle sue funzioni per le quali, giustamente e meritatamente, è seguito. E men che meno per questioni legate a ideologie politiche, di cui si può liberamente parlare e discutere ma in altre sedi. Corrierino e Giornalino resti il luogo dove ci ritroviamo ad ammirare belle pagine di fumetto.
Vai Corrierino! Hai espresso il pensiero di (quasi) tutti nel titolo.
E non farti mai dire cosa devi postare.
Il blog è tuo, e a chi non piacerà piú semplicemente può smettere di leggerti.
Noi possiamo solo ringraziarti per il grande lavoro di condivisione che hai fatto e che spero continuerai a fare.
Purtroppo Genova a certa gente non ha insegnato nulla.. e ancora di più bisogna avere il coraggio di gridare: pezzi di merda!
Sono anche io grato a Corrierino di aver postato un richiamo agli eventi di Pisa e Firenze.
E rimango un po' perplesso nel vederli definire "questioni legate a ideologie politiche" ...
Argomento spinoso. Si cammina sulle uova. E non sono sicuro di avere tutti gli argomenti per valuatare. Ma capisco, e per molti versi condivido, le considerazioni di Marco. E in quanto al "Genova non ha insegnato niente"... come minimo, vale nei due sensi.
Non posso che associarmi al 100%.
L'argomento è senza dubbio spinoso, e non vorrei dare origine a una discussione sull'argomento in questo ambito, ma giusto per mia curiosità, cosa significa che "nei due sensi"? Non sono mai stato un frequentatore di manifestazioni (anche perché all'epoca di qualcosa che assomigliava a un impegno politico io militavo nella parte opposta rispetto agli usuali organizzatori), ma significa forse che tutti dovrebbero starsene a casa e basta? Spero di no ...
Condivido l'impegno a non tacere su questioni così gravi.
Marco Magoni, vai fuori dai co***oni se le cose antifasciste non ti piacciono.
Almeno su internet si può protestare senza essere presi a manganellate. Peccato si sia scoperto che in realtà le Brigate Rosse erano nere. Se fossero state realmente rosse, forse a quest'ora, vi avrebbero fatti veramente neri. Avanti così, Corrierino, purtroppo i nostri sogni da bambini li ritroviamo solo nelle tue pagine. La vita di oggi si stà rivelando un ritorno ai peggiori incubi.
Trovo per lo meno lungimirante menare i ragazzini. Sono loro i nostri veri nemici, è ormai tempo di prenderne atto pubblicamente. Hanno paura del cambiamento climatico, del debito pubblico, della perdita di competività, della crisi produttiva. Tutte cose che gli stiamo lasciando in eredità dopo essercene allegramente sbattuti per decenni e decenni. Sanno che dovranno lavorare moltissimo per pagare le nostre pensioni. Noi ci siamo lamentati all'infinito per le manovre correttive di un Monti o di un Draghi, pensa questi quale revisore dei conti li aspetta. In più, la colpa dell'immigrazione è tutta loro: piuttosto che restare in Italia a fare lavori sottopagati, gli ingrati emigrano all'estero. Vanno controllati, contenuti, individuati, costretti. Non sono malleabili come i bangladini di Monfalcone (che hanno il diritto di lavorare ma non quello di pregare), non chinano il capo come i braccianti di Rosarno. Meniamoli, per favore, meniamoli forte: vogliono pace, equità, aria pulita. Anche noi eravamo così, per fortuna ai nostri tempi una classe dirigente illuminata ci ha permesso di rubare, di farci ricchi, di diventare la parodia delle parodie di Alberto Sordi. E pace per i fessi che le tasse erano costretti a pagarle o per quelli ancora più fessi che credevano in un qualche ideale. Ma la festa è finita, soldi non ce ne sono più, la pace non ci conviene e nemmeno di piace (invecchiando si diventa accidiosi). Meniamoli, tutti, così imparano a nascere in una nazione di vecchi.
Io sono d'accordo che questo blog pubblichi pagine non attinenti alla sua "mission" dichiarata, a patto che, nello stesso giorno, pubblichi anche l'atteso post di pagine del Corrierino o del Giornalino.
Ho aggiornato il post aggiungendo il link al comunicato del Presidente della Repubblica al riguardo: https://www.quirinale.it/elementi/107701
Consiglio la lettura di questo comunicato a Marco Magoni e a tutti quelli che non capiscono.
Io sono incerto sull'opportunità di un post così apertamente politico, che finirà per far litigare tutti i lettori del blog. Da un lato è vero che non si può restare indifferenti di fronte alla deriva fascistoide che sta travolgendo l'Italia (e non solo), dall'altro è anche vero che il blog è sempre rimasto alla larga dalla politica ed anche per questo ha riscosso un notevole successo. Diciamo che al posto del titolare del blog non avrei saputo che fare, ma forse la soluzione proposta da Kaksy sarebbe il compromesso migliore (e toglierebbe argomenti ai Marco Magoni e compagnia).
Condivido in pieno il titolo e le motivazioni del post, nonché le manifestazioni contro il massacro dei palestinesi. Un abbraccio ai giovani che sono ancora capaci di pensare e discernere. P.S.: Me ne frego di destra e sinistra, sto con chi vede i fatti, non le trasmissioni TV addomesticate. Si possono amare i fumetti, ma la vita reale (e la VERITA') vengono prima.
Chi non condivide questo post evidentemente non ha mai letto il CdR, che spesso prendeva posizioni politiche e che non ha mai rinunciato a far ragionare i suoi lettori, e neanche il Giornalino, che pur sempre coerente con la sua matrice cattolica proponeva spesso fumetti (il Commissario Spada su tutti) e rubriche sicuramente "di parte".
Inoltre il fatto che anche Mattarella abbia sentito il bisogno di intervenire su questi fatti a dir poco vergognosi la dice lunga sulla deriva fascista (chiamiamo le cose col loro nome) che questo paese ha intrapreso da anni (direi almeno dal 1994) e che oggi trova compimento con il governo più osceno della storia della Repubblica.
Marco Magoni, ti consiglio di dirottare le tue attenzioni su altri siti, nessuna qui sentirà la tua mancanza.
Il cuore di Corrierino é pieno di sdegno e rabbia, non si é girato dall'altra parte e non é rimasto in silenzio.
E non c'era spazio oggi per le riviste della nostra infanzia, perché, come scrisse qualcuno:
"E come potevamo noi cantare?"
@Marco Magoni, hai scritto:
non si dovrebbe usare il megafono del blog ... per questioni legate a ideologie politiche.
Se non capisci che qui non si tratta di ideologie politiche, bensì di banale e ovvio rispetto di libertà di manifestazione, allora vai a rileggere le due cose scritte oggi dal nostro Presidente della Repubblica:
• Capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni.
• Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento
Io personalmente avrei avuto la stessa identica reazione alle maganellate da parte della polizia anche se la manifestazione fosse stata fatta dai putiniani o dai no-vax o dagli stimatori della pizza con l'ananas.
Non si tratta, come tu hai appena scritto, che "la libertà di espressione vale solo per quelli di sinistra e per le loro idee".
Spero di essere stato estremamente chiaro al riguardo.
Questo blog parla di : Antologia di 25 anni di tre pubblicazioni a fumetti italiane, ora personalmente io sarei per restare su quello che ci ha fatto sognare da piccoli e che ci permette oggi di evadere da tutte le problematiche del presente, lascerei politica, volgarità, prese di posizioni di parte ad altri blog, io la penso così.
No signori, oggi non dovevano esserci altri post perché è successo un fatto di una gravità assoluta.
Condivido le affermazioni del Presidente e penso anche alla brutta figura del suo "facente funzione" alla prima della Scala, quando la DIGOS (su sua richiesta oppure per atto di servilismo?) ha identificato un loggionista reo di aver gridato "Viva l'Italia antifascista!"
A chi dice che il Corrierino non ha mai fatto politica si vada a leggere gli articoli (postati in questi anni) sui Carri armati a Praga o sul colpo di stato in Cile e ricordo che il "nostro" corrierino ha sempre cercato di stimolare un processo critico, penso a "La parola alla giuria" coi processi a figure come il generale Custer, Oppenheimer e Nobel...
"Non sono d'accordo con quello che dici ma darei la vita perché tu lo possa dire" (Friends of Voltaire 1907)
Uhm... concordo sul termine "pezzi di merda": come definire altrimenti coloro che non hanno mosso un sopracciglio per il massacro di ottobre e si svegliano solo per una parte, cianciando di "pace" nella più bieca ignoranza e faziosità?
Vorrei però sentire il punto di vista dei poliziotti, anziché idealizzare per principio il "manifestante ignoto" e innalzargli il monumento.
Leggo poi da un Autentico Democratico: "vai fuori dai co***oni se le cose antifasciste non ti piacciono".
Clap clap, complimenti, e orgoglio da parte mia di differenziarmi da certa feccia.
Il punto è semplice: per certa transumanza postsettantottina, l'aggettivo "Democratico" ha semplicemente il significato che aveva nella rimpianta DDR, la buona vecchia Germania Est tanto venerata all'epoca dal Pci.
"Comunista" in sostanza, in armonia con il titolo di questa pagina, che non mi sarei mai aspettato di leggere.
Mi spiace caro Corrierino, ma stavolta hai proprio toppato e continui a toppare.
Se davvero il tuo scopo fosse solo "banale e ovvio rispetto di libertà di manifestazione", di post come quello di oggi ne avresti dovuti fare tantissimi dal 2008 ad oggi. E invece nulla. Ad esempio i no-vax, che citi, delle manganellate negli ultimi anni se ne sono prese, ma su questo blog silenzio assoluto.
Se ti sei indignato per i fatti di Pisa e mai per altri fatti oggettivamente più gravi (stragi del terrorismo, per fare un esempio facile) avrai i tuoi motivi, che sono tuoi e va benissimo che rimangano personali se non vuoi condividerli.
Ma non ti erigere a paladino della libertà di espressione perché non lo sei. E nemmeno puoi fare l'indignato per questi gravi fatti in quanto, purtroppo ne sono accaduti di ben peggiori e su questo blog mai un accenno di nulla. E andava benissimo così, perché come ha scritto qualcuno questo è un luogo, che tu hai il grande merito di aver creato e di cui ti sono sempre grato nonostante queste defaillance, dove "evadere da tutte le problematiche del presente". Per favore, tale rimanga.
Vuoi parlare di politica? Va bene, ma per favore fallo in un altro blog o spazio diverso da questo.
Citi il comunicato del Presidente della Repubblica come se fosse un "tana libera tutti": "lo dice anche lui, quindi vuol dire che ho fatto bene a fare come ho fatto". A parte che è una risposta che in realtà non affronta il tema della critica, cioè aver tirato fuori un argomento fuori tema e peraltro politico in un blog che parla di fumetti del passato. Di comunicati del Presidente del Repubblica in cui condanna qualcosa di deplorevole o condanna qualcosa di ingiusto te ne potrei tirare fuori a bizzeffe, dato che, come torno a ripetere, purtroppo di cose brutte ne accadono molto spesso e pure di peggio di quanto accaduto purtroppo a Pisa (che non sminuisco né giustifico, tanto per essere chiari). Quindi la domanda sorge spontanea, nuovamente: dov'eri per tutte le altre volte che il Presidente ha fatto un comunicato di condanna di qualcosa di terribile che è avvenuto? Perché ti scaldi tanto ora e prima nulla totale? E' questa incoerenza che ti rende non credibile come paladino della libertà di espressione.
E sempre a proposito di libertà di espressione.... qui sono stato aggredito ed insultato, come se avessi scritto cose a favore del Fascismo o semplicemente del governo o contro la manifestazione (e avrei anche potuto farlo, perché se avete diritto di dire quello che vi pare voi, ce l'ho sicuramente anche io) ; ma la cosa tragica e comica al tempo stesso di tutta questa polemica assurda ed infantile è che, se vi andaste a rileggere quello che ho scritto, non ho mai preso una posizione politica, nè ho espresso alcun giudizio di merito sulla vicenda tratta nel post ma semplicemente ho criticato il fatto che oggi il blog "Corrierino e Giornalino" ha pubblicato SOLO ED ESCLUSIVAMENTE di tutt'altro. Avessi parlato della sagra dello gnocco fritto del tuo paese, ti avrei mosso la medesima critica.
I commenti offensivi sono rimasti, non moderati. Viva la libertà di espressione. Lì va tutto bene.
Mi permetto infine di farti osservare come tu stesso abbia "sfregiato" il tuo stesso lavoro di tanti anni. Adesso nell'indice, accanto a personaggi come "il signor Buonaventura", "Nicoletta", "Pinky" e tantissimi altri, amati da tutti noi per il mirabile tatto e delicatezza con cui sapevano affrontare temi molto difficili.... campeggia "pezzi di merda". Adesso anche questo posto meraviglioso che avevi costruito è sporco. Questo è veramente avvilente per tutti.
Mi dispiace veramente leggere tutte queste brutte cose su questo blog, dove ho ritrovato storie ed eroi che credevo perduti per sempre e di questo, ripeto, ti sono debitore e ti ringrazio infinitamente. Non lo dimentico, ma confesso che oggi sono amareggiato dal tuo comportamento.
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